Chi siamo

MECCANISMI DI TUTELA

L'Ufficio Relazioni con il Pubblico è ubicato presso la Segreteria di Direzione sanitaria. Reclami, segnalazioni e suggerimenti sono raccolti esclusivamente dall’URP.

L’Utente trova il modulo per il reclamo o la segnalazione all’entrata di fronte al centralino, compila il form e lo inserisce nell’apposita cassetta. In alternativa l’utente può inviare la segnalazione tramite il form che si trova sul sito della Casa di Cura o inviando una mail a urp@aureliahospital.com

Il processo di gestione del reclamo è gestito interamente, dalla ricezione del reclamo alla archiviazione del fascicolo. I tempi di svolgimento delle diverse fasi di valutazione del reclamo o della segnalazione possono essere variabili, sulle base delle esigenze dell’istruttoria e delle attività. Tuttavia l’intervallo di tempo tra la ricezione del reclamo, formalizzato per iscritto, e la formulazione della risposta al Paziente/Utente non supera i 30 giorni lavorativi.

In caso di mancato adempimento da parte della Struttura ai propri diritti, il malato può rivolgersi al Tribunale per i diritti del Malato.

 

Sede Nazionale:

Via Flaminia, 53 - 00196 Roma
Tel. 06 367181 - Fax 06 3671833

Nel pieno rispetto da quanto prescritto dalla Circolare Ministeriale n. 52/1985 (“Lotta contro le Infezioni Ospedaliere”) il comitato:

  • Definisce linee guida per contrastare l’insorgenza di infezioni ospedaliere
  • Sorveglia l’applicazione delle misure di controllo
  • Forma tutto il personale assistenziale.

La struttura ha attivato una convenzione con il policlinico Gemelli per prestazioni di supporto metodologico, consulenza infettivologica e di gestione di interventi di sorveglianza, controllo e formazione sulla prevenzione delle infezioni associate a procedure assistenziali. 

Presso l'Aurelia Hospital è presente il Comitato del Rischio Clinico, gruppo interdisciplinare e multiprofessionale preposto al coordinamento delle attività di identificazione del rischio clinico e all'analisi e programmazione di interventi migliorativi. Il Comitato si propone, in particolare, di sensibilizzare tutti gli operatori sul tema del rischio clinico e della sua prevenzione, nonchè sulla necessità di segnalazione degli eventi avversi.

Per tutti i trattamenti sanitari invasivi o di particolare rilievo deve essere data al paziente la più ampia informazione sul trattamento consigliato, sulle eventuali alternative e sui rischi e vantaggi a queste correlati.

Il paziente dovrà esprimere per iscritto il proprio consenso, o dissenso, che saranno vincolanti per l'operatore e la struttura. 

La volontà valida è quella del paziente in grado di intendere e di volere o, in caso contrario, di chi, per la vigente normativa, può sostituirlo validamente.

Se l'informativa data non è ritenuta sufficiente, il paziente, prima di apporre la propria firma, può richiedere ogni chiarimento che ritenga necessario per decidere. 

L’Organismo di Vigilanza ha il compito, con riguardo al Modello Organizzativo emanato dall’Ente, di vigilare costantemente:

  • Sulla sua osservanza da parte di tutti i destinatari
  • Sull’effettiva efficacia nel prevenire la commissione dei Reati
  • Sull’attuazione delle prescrizioni nello stesso contenute
  • Sul suo aggiornamento, nel caso in cui si riscontri la necessità di adeguare il Modello a causa di cambiamenti sopravvenuti alla struttura e all’organizzazione aziendale o al quadro normativo di riferimento.

Le informazioni, da parte dello staff medico, sulle condizioni di salute e sul programma di cura seguito, vengono fornite ai pazienti, e alle persone da questi delegate, nel rispetto della normativa sulla privacy, nei giorni e negli orari indicati in reparto. 

Il personale non può fornire informazioni telefoniche sulle condizioni di salute dei pazienti ricoverati.

Al momento della dimissione, sarà consegnata un’esauriente documentazione scritta che comprende i risultati delle indagini cliniche svolte e delle cure eseguite, la terapia consigliata e suggerimenti per eventuali controlli ambulatoriali; è importante mostrare tale documentazione al proprio medico curante e conservarla accuratamente.