DIAGNOSI NON INVASIVE GRAZIE AGLI ULTRASUONI E REFERTI IMMEDIATI
I servizi ambulatoriali della Clinica san Francesco di Verona comprendono anche numerose prestazioni ecografiche.
Questi esami prevedono l’utilizzo di ultrasuoni e permettono di rilevare in modo non invasivo e innocuo alterazioni strutturali a carico dei diversi apparati od organi.
La buona riuscita dell’esame dipende in parte anche dalle caratteristiche costituzionali del paziente e può prevedere per alcuni distretti una minima preparazione (ad esempio digiuno, vescica piena).
La consegna del referto ecografico avviene contestualmente all’esecuzione delle singole prestazioni diagnostiche, salvo particolari indicazioni del medico.
LE PRESTAZIONI EROGATE
- Ecografia addome completo
- Ecografia addome inferiore
- Ecografia addome superiore
- Ecografia collo e tessuti molli
- Ecografia pene
- Ecografia transvaginale
- Ecografia prostatica transrettale
- Ecografia muscolotendinea e osteoarticolare
- Ecografia mammaria
- Agoaspirato ecoguidato citologico/istologico collo e tessuti molli
Il Poliambulatorio Dalla Rosa Prati ha un’esperienza decennale nel campo della diagnostica per immagini e vanta una struttura dotata di tecnologie all’avanguardia e specialisti nel settore.
Con il termine Diagnostica per immagini si intende una modalità di analisi non invasiva che aiuta i medici a diagnosticare e trattare le condizioni di alcuni organi o distretti anatomici.
Ecografia (o ecotomografia), tecnica diagnostica basata sull’impiego di ultrasuoni.
Con una sonda appoggiata sulla pelle si invia un fascio di ultrasuoni verso le strutture corporee da esaminare. In relazione alla densità dei tessuti attraversati, gli ultrasuoni vengono variamente riflessi, raccolti dalla stessa sonda emettitrice ed elaborati dall’apparecchio in un’immagine su monitor. In tal modo è possibile discriminare raccolte solide o gassose, o analizzare finemente alterazioni di struttura degli organi solidi.
Attualmente il campo d’applicazione dell’ecografia è vastissimo: dall’esame di organi addominali quali fegato, milza, pancreas, reni e vie urinarie, linfonodi, vescica, prostata, ovaio, alla ricerca di raccolte liquide, cisti, processi degenerativi, infiammatori o tumorali in grado di alterare l’ecostruttura normale del tessuto.
Sotto la guida dello strumento possono essere effettuate biopsie profonde.
L’ecografia permette inoltre di effettuare indagini su strutture più superficiali quali tiroide, paratiroide, testicolo e mammella, con analoghi intenti diagnostici.
L’ecografia risulta utile anche per esaminare le strutture muscolo-tendinee superficiali, come quelle della spalla, della mano e del piede: frequente è la possibilità di individuare ad esempio lesioni del capo lungo del bicipite soggetto a lesioni da stiramento.
Per l’assoluta assenza di rischi per la madre e il feto l’ecografia è ampiamente utilizzata nel monitoraggio della gravidanza normale e patologica. La diagnosi ecografica è applicabile anche alle malattie cerebrali del feto e del neonato.
Ecografia (o ecotomografia), tecnica diagnostica basata sull’impiego di ultrasuoni.
Con una sonda appoggiata sulla pelle si invia un fascio di ultrasuoni verso le strutture corporee da esaminare. In relazione alla densità dei tessuti attraversati, gli ultrasuoni vengono variamente riflessi, raccolti dalla stessa sonda emettitrice ed elaborati dall’apparecchio in un’immagine su monitor. In tal modo è possibile discriminare raccolte solide o gassose, o analizzare finemente alterazioni di struttura degli organi solidi.
Attualmente il campo d’applicazione dell’ecografia è vastissimo: dall’esame di organi addominali quali fegato, milza, pancreas, reni e vie urinarie, linfonodi, vescica, prostata, ovaio, alla ricerca di raccolte liquide, cisti, processi degenerativi, infiammatori o tumorali in grado di alterare l’ecostruttura normale del tessuto.
Sotto la guida dello strumento possono essere effettuate biopsie profonde.
L’ecografia permette inoltre di effettuare indagini su strutture più superficiali quali tiroide, paratiroide, testicolo e mammella, con analoghi intenti diagnostici.
L’ecografia risulta utile anche per esaminare le strutture muscolo-tendinee superficiali, come quelle della spalla, della mano e del piede: frequente è la possibilità di individuare ad esempio lesioni del capo lungo del bicipite soggetto a lesioni da stiramento.
Per l’assoluta assenza di rischi per la madre e il feto l’ecografia è ampiamente utilizzata nel monitoraggio della gravidanza normale e patologica. La diagnosi ecografica è applicabile anche alle malattie cerebrali del feto e del neonato.
LE PRESTAZIONI EROGATE
- Ecografia Addome Completo/Superiore/Inferiore
- Ecografia Polmonare
- Ecografia con Elastometria Epatica
- Ecografia Capo, Collo e Tessuti Molli
- Ecografia Transvaginale* solo con Screening Mammario
- Ecografia Muscolotendinea e Osteoarticolare
- Ecografia Mammaria
- Ceus: Ecografia con mezzo di contrasto
- Eco-Color Doppler Arterioso e Venoso degli arti superiori e inferiori, dei tronchi sovra aortici – TSA - e dei grossi vasi addominali
- Eco-Color Doppler Fegato e Vie Biliari/Milza
- Ecodoppler Renale e Surrenale/Pancreas
- Ecografia con Software “Steatometer” (particolarmente indicato per la diagnosi precoce ed il monitoraggio delle patologie epatiche croniche)