A VERONA ESPERIENZA E TECNOLOGIE DI ULTIMA GENERAZIONE PER UN RAPIDO RECUPERO FUNZIONALE
L’équipe di Chirurgia della Mano della Clinica San Francesco, che esegue circa 1.000 interventi all’anno per tutte le maggiori patologie dell’arto superiore a Verona, è divenuta negli anni un punto di riferimento per pazienti e professionisti del settore. Lo testimoniano i numerosi riconoscimenti ricevuti dalla struttura veronese per la sua attività clinica e scientifica, sia a livello nazionale che internazionale.
In collaborazione con la Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM), la Clinica San Francesco sviluppa numerosi progetti di ricerca, che si traducono in standard qualitativi di eccellenza nell’erogazione di prestazioni diagnostiche e terapeutiche per le patologie che richiedono interventi di chirurgia alla mano.
La tecnologia a disposizione (strumentari endoscopici dedicati e fluoroscopia di ultima generazione) permette di realizzare interventi mininvasivi e in artroscopia sulle piccole articolazioni della mano (small joint), comprese le ricostruzioni legamentose e gli impianti di protesi articolari conservative. Con tali tecniche si ottiene una miglior efficacia di trattamento, un precoce recupero della funzionalità dell’arto e un rientro all’attività lavorativa più rapido. Per la sintesi delle fratture alla mano vengono utilizzati materiali riassorbibili, titanio o altre leghe metalliche, mini fissatori e placche specifiche per ogni distretto.
Il trattamento chirurgico per le patologie della mano
L’équipe di Chirurgia della Mano della Clinica San Francesco è specializzata nelle seguenti patologie/aree di intervento:
- dita a scatto (tenosinovite stenosante)
- rizoartrosi (artrosi del pollice)
- malattia di Dupuytren (anche con innesto di tessuto adiposo)
- artroscopia della mano
- neoplasie e tumori benigni della mano
- microchirurgia ricostruttiva della mano
- lembi plastici ricostruttivi alla mano
- cisti alla mano
- traumatologia della mano
La chirurgia artroscopica della mano garantisce risultati in tempi rapidi con bassissime complicazioni, anche in casi fino a pochi anni fa difficilmente esplorabili e che presentavano risultati poco soddisfacenti. Ciò è stato possibile grazie alla continua evoluzione tecnologica della strumentazione chirurgica e allo studio di nuove tecniche mininvasive per la chirurgia della mano.
Trattamento antalgico postoperatorio della mano
Negli interventi di chirurgia della mano più complessi (ad esempio fratture o rigidità articolari) è previsto il costante supporto nella fase post chirurgica di un anestesista, che si occupa della prevenzione e della cura della sintomatologia dolorosa ricorrendo alle più moderne metodiche e all’uso di farmaci di ultima generazione.