MEDICI
Farid Agha-Kharouf
Radiologo ed Ecografista
Liessi Guido
Radiologo
Zambotti Benedetta
Radiologo
È la radiografia della parte interna della pancia che contiene le vie urinarie, ovvero l’insieme degli organi attraverso i quali si ha l’eliminazione dell’urina all’esterno (bacinetti renali, pelvi renale, ureteri, vescica ed uretra).
È un esame molto semplice, che sfrutta i raggi X (radiazioni). Il paziente deve assumere una particolare posizione, indicatagli dall’operatore e tale da far pervenire i raggi X, inviati dallo strumento, sulla parte del corpo in osservazione.
Le strutture di un organismo assorbono i raggi X in modo diverso. Quelle più dense (ad esempio le ossa) assorbono la radiazione più facilmente di quelle meno dense (ad esempio la pelle, i polmoni, ecc.) e la parte di radiazione non assorbita (che, cioè, ha attraversato i tessuti) può essere “raccolta” su una lastra fotografica. Si ottiene, così, la radiografia, vale a dire un’immagine in “bianco e nero” in cui i tessuti più densi appaiono chiari e quelli meno densi appaiono scuri, con diverse sfumature di grigio. L’esame è utile per la diagnosi della calcolosi renale, una malattia caratterizzata dalla formazione di calcoli (una specie di pietruzze) nelle vie urinarie, provocata da depositi di calcio o di altri minerali. I calcoli risaltano nella radiografia, perché sono solidi e, dunque, a differenza del tessuto circostante, non si lasciano attraversare dai raggi X.
Dura una decina di minuti e non è doloroso.
LE SEGUENTI ISTRUZIONI VANNO SEGUITE SCRUPOLOSAMENTE PRIMA DI EFFETTUARE L’ESAME
Nei 3 giorni precedenti all’esame il paziente dovrà evitare di mangiare:
La sera precedente all’esame dovrà effettuare un clistere evacuativo per liberare l’intestino.
Il giorno dell’esame il paziente dovrà presentarsi a digiuno da almeno 6 ore.
Radiologo ed Ecografista
Radiologo
Radiologo