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CONOSCERE I FUNGHI PER GUSTARLI IN TUTTA TRANQUILLITÀ

Martedì 18 Novembre 2014

Settembre tempo di primi funghi, non solo per gustarli in tante preparazioni, ma anche per la gioia di provvedere “in proprio” alla raccolta.

Molte persone infatti amano passeggiare tra i boschi alla ricerca dei funghi, ma occorre prestare sempre molta attenzione: se non si è degli esperti infatti, si rischia di confondere funghi velenosi per commestibili.

Ecco allora alcuni utili consigli per consumare in tutta sicurezza i funghi:

  1. Fai controllare i funghi raccolti da un esperto ASL.
    Gli esperti ASL sono micologi professionisti, che hanno frequentato specifici corsi biennali di formazione, e che sono quindi in grado di dare garanzie sulla commestibilità dei funghi. La consulenza è gratuita.
  2. Cuoci bene i funghi prima di mangiarli.
    La maggior parte delle specie commestibili devono essere cotte prima di essere consumate, poiché è proprio durante il processo di cottura che vengono eliminate le sostanze tossiche termolabili. Poche sono invece le specie di funghi che possono essere consumate da crude, come l’ovulo buono o il porcino.
  3. No ai funghi in gravidanza e ai più piccoli.
    I funghi sono difficilmente digeribili, soprattutto se crudi. Per questo motivo, ci sono determinate categorie di persone che dovrebbero evitarne il consumo in ogni caso: donne in gravidanza e allattamento, bambini piccoli, anziani, persone affette da particolari intolleranze e coloro che soffrono di difficoltà digestive.
  4. Evita i funghi trovati lungo le strade o vicino a centri industriali.
    I funghi che si trovano vicino a fonti inquinanti come le discariche o le strade trafficate possono infatti assorbire dal terreno i veleni.
  5. Attenzione alla tossina botulinica nei funghi sott’olio.
    Come già spiegato nell’articolo Conserve fatte in casa: preparale in tutta sicurezza!, è importante prestare particolare attenzione nelle preparazioni casalinghe sott’olio, proprio per evitare lo sviluppo del botulino.
  6. Sbollenta i funghi prima del congelamento.
    Se si vogliono congelare i funghi, è preferibile sbollentarli per qualche minuto prima di effettuare questa operazione. Congelandoli crudi infatti si perdono molte delle caratteristiche organolettiche, oltre che apparire molli e poco appetibili una volta scongelati.
    I funghi congelati vanno comunque consumati entro 6 mesi dalla data di congelamento.
  7. Consuma i funghi solo se conservati perfettamente.
    Importante è preferire sempre funghi giovani, poco sporchi, che non presentino segni di deterioramento oppure odori sgradevoli.
  8. Leggi sempre l’etichetta sui funghi acquistati.
    Innanzitutto, è bene evitare di acquistare funghi da venditori occasionali, che spesso si trovano lungo le strade che fiancheggiano i boschi.
    Preferisci quelli del mercato o di rivenditori autorizzati, che hanno subito un controllo da parte degli esperti ASL e non dimenticare di verificare sempre la presenza dell’etichetta che ne attesti la verifica.
  9. Recati immediatamente al pronto soccorso in caso di disturbi.
    Se dopo aver mangiato funghi avvertite disturbi come nausea, vomito e diarrea è importante recarsi immediatamente dal proprio medico curante (in caso di funghi controllati) o al pronto soccorso per intervenire tempestivamente .
  10. Insegna al tuo bambino l’importanza di controllare i funghi raccolti.
    Il Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro antiveleni di Milano, ha promosso la favola “Funghi, belli da vedere ma non sempre buoni da mangiare” , che ha lo scopo di insegnare ai bambini l’importanza di far controllare i funghi trovati nel bosco dall’esperto micologo.

Per informazioni più approfondite, invitiamo a leggere Funghi, impariamo a conoscerli fin da bambini, a cura del Ministero della Salute.

Conoscere i funghi per gustarli in tutta tranquillità