“Si era rivolto al nostro reparto circa un anno fa – spiega il prof. Pier Luigi Filosso, Direttore della Chirurgia Toracica dell’Ospedale Civile – a causa di una tumefazione anteriore dell’emitorace destro, al di sotto della quale veniva scoperta con la tac una voluminosissima massa tumorale del mediastino profondamente infiltrante la parete toracica, lo sterno, i grossi vasi toracici ed il cuore”.
La biopsia chirurgica ha evidenziato un seminoma primitivo del mediastino, rarissima patologia maligna, in quel momento inoperabile per la sua invasità.
L’uomo si è sottoposto così in Puglia a 4 cicli di chemioterapia per ridurre la massa e poter essere sottoposto a Modena all’intervento chirurgico di totale asportazione del tumore in una parte così delicata, a stretto contatto con il cuore e di successivo ripristino del ‘vuoto’ lasciato dalla resezione dello sterno e delle coste.
L’idea è stata quella di “creare” una protesi dello sterno e della parete toracica anteriore da sostituire, disegnata appositamente per il paziente, stamparla in 3D e costruirla con materiale biocompatibile.
L’intervento, che si è svolto nella sala operatoria di Hesperia Hospital, è durato circa 7 ore ed è stato eseguito in equipe mista di chirurghi toracici e cardiochirurghi con l’anestesista. Il paziente ora sta bene, è stato dimesso e sarà seguito nei prossimi mesi dal punto di vista clinico e radiologico.