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  • Responsabile: Dott. Fabrizio Tomai
  • Coordinatore infermieristico: Sig. Giuseppe De Salvo
  • Collocazione: Primo Piano

 

Il Servizio di Cardiologia Interventistica, inserito nelle rete ospedaliera per il trattamento dell’infarto miocardio acuto mediante angioplastica primaria, è dotato di una sala di Emodinamica con angiografo di ultima generazione, attiva 24/24 h 7 giorni su 7, per effettuare, sia in urgenza che in elezione, esami diagnostici e/o interventistici, cateterismo cardiaco destro e sinistro, la coronarografia, l’angioplastica coronarica, la diagnostica angiografica e l’interventistica periferica, nonché la valvuloplastica mitralica ed il trattamento di cardiopatie congenite.

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Direttore U.O. Cardiologia Interventistica

Tomai Fabrizio

L'European Hospital dedica alla diagnostica ed al trattamento delle patologie cardiovascolari da oltre quindici anni un’attenzione particolare. E’ sede dell'Unità Operativa di Cardiologia Interventistica, accreditata con la Regione Lazio. Dal 1990 ad oggi oltre 20.000 pazienti del SSN hanno usufruito gratuitamente di tutte le prestazioni sanitarie erogate in regime di degenza e ambulatoriale, di servizi ed attrezzature diagnostiche tra i più moderni nonché di un trattamento clinico e alberghiero rapido e di ottima qualità.

Presso l'Unità Operativa viene trattata tutta la patologia cardiovascolare, dalla malattia coronaria alle malattie delle valvole cardiache, alle malattie congenite, alle aritmie, con disponibilità 24 ore su 24 sia dell'equipe cardiologica.

La Cardiologia lnterventistica è dotata di due sale di emodinamica di ultima generazione ("flat panel"), e vi vengono effettuati annualmente circa 1.500 cateterismi cardiaci-coronarografie e 700-800 procedure interventistiche. Tali procedure comprendono l'angioplastica coronarica con posizionamento di stent (anche in emergenza nel paziente con infarto miocardico acuto), con la possibilità di utilizzo di guide intracoronariche di pressione e flusso e di sonde IVUS, l'angioplastica di distretti vascolari periferici carotideo, iliaco-femorale e renale, l'impianto di endoprotesi aortiche, l'impianto di PMK e procedure di cardiologia strutturale, quali la valvuloplastica mitralica percutanea (primo centro in Italia dal 2000 - dati rilevabili sul sito www.gise.it), la valvuloplastica aortica percutanea, la TAVI, l'impianto di Mitraclip, la chiusura percutanea di difetti interatriali, pervietà del forame ovale, auricola sinistra e leak paravalvolari, l'alcolizzazione del setto interventricolare e la procedura di denervazione renale. 

L'attività della Cardiologia Interventistica è affiancata 24 ore su 24 dal servizio di anestesia e rianimazione affidato ad anestesisti specializzati nel trattamento di pazienti con patologia cardiovascolare.

L'attività di ricerca è documentata da una produzione scientifica vasta e di livello internazionale. L'èquipe cardiologica dell'European Hospital è coinvolta in numerosi trial randomizzati multicentrici, i risultati di alcuni dei quali sono già stati oggetto di presentazione a congressi nazionali ed internazionali.

Per l'attività didattica, l'European Hospital dispone di aule dotate di collegamento televisivo a circuito chiuso per la trasmissione di interventi chirurgici o procedure cardiologiche diagnostiche e interventistiche in diretta, di una fornita biblioteca cardiologica, di collegamento a sito internet.

Il Centro Studi European Hospital gestisce e coordina l'attività di congressi, seminari, conferenze che si svolgono in ospedale.

L'European Hospital dal 2004 è sede della Direzione Scientifica de Il Giornale Italiano di Cardiologia Invasiva, organo ufficiale della Società Italiana di Cardiologia Invasiva - GISE (tiratura 6.200 copie). La rivista pubblica articoli originali e di revisione su invito inerenti la cardiologia invasiva e rappresenta un punto di riferimento culturale importante per i cardiologi interventisti di tutta Italia; è disponibile, oltre che nelle versioni stampate anche in versione elettronica sul sito internet www.ilgiornale.gise.it. dove è possibile "scaricare" gli articoli pubblicati in formato pdf.

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