Con l’arrivo della bella stagione aumentano le giornate all’aria aperta e per gli amanti della tintarella non mancano occasioni per correre al mare a prendere un po’ di sole. Per proteggere la nostra pelle è importante però non sottovalutare determinati aspetti, come per esempio la durata dell’esposizione al sole o la crema protettiva utilizzata.
Le telecamere di TV Parma hanno quindi realizzato un focus sull’argomento grazie alla collaborazione di alcuni esperti del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati.
La Dott.ssa Veronica Vescovi, dermatologa, ha illustrato l’importanza di attuare una giusta informazione verso i pazienti sui possibili danni di una prolungata esposizione al sole e i mezzi più consoni utilizzabili per limitare gli effetti negativi dei raggi solari.
Inoltre, la dottoressa ha spiegato alle telecamere le due tipologie di danni che i raggi solari possono provocare sulla nostra pelle: di tipo immediato, come l’ustione solare o l’eritema, e di tipo tardivo, come il fotoinvecchiamento cutaneo e la fotocarcinogenesi.
Il Prof. Claudio Torresani, dermatologo, ha illustrato i motivi per cui il sole può essere considerato il maggiore responsabile della comparsa di tumori della pelle. In particolare, il professore ha parlato delle due tipologie di tumori della pelle causati dal sole: i tumori che originano dalle cellule componenti (cheratinociti o epiteliociti) e i tumori che originano dai cosiddetti melanociti.
Infine, la Dott.ssa Lorena Paolucci, chirurgo plastico, ha parlato di quali sono le soluzioni per ovviare ai danni determinati dall’esposizione ai raggi solari, distinguendoli in estetici e patologici.
Il fotoaging per esempio consiste nell’invecchiamento cutaneo e comprende tutte le macchie cutanee, le cheratosi e la couperose. È possibile intervenire tramite presidi terapeutici come il laser Q Switched e il laser Co2.
