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LA FIBROMIALGIA, SINTOMI, CAUSE E DIAGNOSI EFFICACI

Lunedì 25 Giugno 2012

A cura del Dott. Claudio Torresani, dermatologo

La FMG è caratterizzata da un complesso di sintomi che presi singolarmente risultano poco significativi, ma lo diventano quanto si riscontrano tutti insieme.    
I sintomi caratteristici della malattia sono:

  • disturbi del sonno
  • stanchezza
  • rigidità mattutina
  • parestesie
  • dolore alla colonna
  • cefalea
  • colon irritabile
  • ansia e/o depressione
  • urgenza urinaria
  • bruciore urinario
  • acrocianosi
  • dermografismo
  • dismenorrea
  • sintomi di secchezza delle mucose
  • difficoltà respiratoria
  • febbricola
  • cistiti ricorrenti
  • palpitazioni
  • senso di peso al basso ventre
  • vertigini
  • senso di bruciore alle mucose
  • orticaria cronica
  • fitte dolorose alla muscolatura del tronco
  • senso di oppressione alla gola e allo sterno

Tuttavia, i sintomi principali della malattia sono costituiti da dolore, rigidità e stanchezza. La presenza di intenso dolore muscolare ha fatto si che, per molti anni, fosse considerata di competenza dei reumatologi. Tuttavia, il muscolo è stato studiato in tutti i modi possibili e l’unica alterazione riscontrata è stata una “sofferenza mitocondriale”, una sofferenza cioè nella respirazione del muscolo.

In realtà oggi sappiamo che il dolore muscolare non è di tipo infiammatorio ma spastico. Dal momento che non si trovava una causa che giustificasse tale sintomatologia, per moltissimi anni, si è pensato che il dolore, la rigidità e la stanchezza fossero “nella testa dei pazienti” e, per decenni, tali pazienti furono trattati con antidepressivi. Tuttavia, tutti i più recenti studi hanno escluso una causa psicogena della FMG:

  • i pazienti fibromialgici non hanno caratteristiche psicologiche comuni;
  • i profili psicologici riscontrati sono sovrapponibili a quelli del resto della popolazione.

Una ulteriore prova dell’origine organica della FMG è costituita dalla frequente familiarità: viene ammessa una trasmissione genetica “a penetranza variabile”. 
Infine, nei pazienti affetti da FMG, le concentrazioni della sostanza P nel liquido cerebrospinale sono 4 volte più elevate rispetto ai controlli, questo significa che il dolore è reale e non immaginario e che tale dolore ha un’origine periferica e non centrale.

Inoltre, la contemporanea presenza di sintomi extra-muscolari, la presenza di patologie e sintomi cutanei, il forte coinvolgimento cutaneo della FMG hanno recentemente spostato l’attezione dalla muscolatura alla cute. Infatti le alterazioni cutanee sono innumerevoli ma soprattutto vi è una fortissima alterazione delle fibre nervose cutanee. 
Ciò ha permesso di interpretare la FMG come una neuropatia delle piccole fibre nervose della pelle
A quanto ne sappiamo oggi, un’infiammazione di tali fibre rappresenta la vera causa della FMG, mentre tutti gli altri sintomi, le forti contratture muscolari in particolare, rappresentano solo una conseguenza.

 

Articolo estratto da Polinews 10 – novembre 2011

La Fibromialgia, sintomi, cause e diagnosi efficaci