L’influenza stagionale, tipica della stagione fredda, è una malattia molto contagiosa provocata da un virus che infetta le vie aeree.
L’influenza rappresenta un importante problema a livello di Sanità Pubblica, a causa proprio della sua contagiosità e variabilità antigenica dei virus influenzali, oltre che a causa delle possibili, e talvolta gravi, complicanze; oltre a rappresentare la principale causa di assenza da scuola e dal lavoro, è la terza causa di morte in Italia, dopo AIDS e tubercolosi.
Vediamo quindi di imparare qualcosa di più su questa patologia.
Come si trasmette
L’influenza è molto contagiosa e si trasmette facilmente, attraverso goccioline di muco e saliva, anche semplicemente parlando accanto ad un’altra persona. La trasmissione può avvenire anche in maniera indiretta, attraverso ad esempio il contatto con le mani contaminate da secrezioni respiratorie.
La contagiosità del virus inizia dal periodo d’incubazione e quindi prima della manifestazione dei sintomi; gli adulti sono contagiosi da 3 a 7 giorni dopo l’inizio della malattia, i bambini invece sono contagiosi più a lungo.
Quali sono i sintomi
- Brividi e febbre
- Mal di testa
- Malessere diffuso
- Inappetenza
- Dolori muscolari e articolari
- Sintomi respiratori (tosse, mal di gola, raffreddore)
- Congiuntivite
- Sintomi all’apparato gastrointestinale (nausea, vomito e diarrea), soprattutto nei più piccoli
Complicanze
- Bronchiti
- Polmoniti virali e batteriche
- Disidratazione
- Peggioramento malattie preesistenti
- Sinusiti
- Otiti
Terapia
In assenza di complicanze, la terapia è di tipo sintomatico; non esistono farmaci specifici ma possono essere di aiuto antipiretici per abbassare la febbre e antidolorifici per attenuare sintomi quali mal di testa e dolori osteoarticolari.
In ogni caso, è indispensabile evitare di esporsi alle basse temperature e riposarsi.
Nel caso di complicanze batteriche, è necessario sottoporsi a visita del proprio medico curante, soprattutto in caso di pazienti più “sensibili”, come i bambini, gli anziani o persone con deficit immunitario.
Prevenzione
Il primo metodo per prevenire l’influenza è senz’altro quello di sottoporsi a vaccino antinfluenzale, da effettuare da metà ottobre a fine dicembre: la protezione si attiva dopo 2 settimane e permane per circa 6-8 mesi.
Oltre al vaccino, è possibile prevenire la contrazione del virus influenzale attraverso alcuni accorgimenti:
- Coprire naso e bocca con un fazzoletto quando si tossisce e si starnutisce e gettare immediatamente il fazzoletto usato
- Lavare spesso le mani con acqua e sapone o, nel caso in cui questo non sia possibile, utilizzare soluzioni detergenti a base di alcol
- Evitare di toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche
- Rimanere a casa se malati, così da limitare i contatti con le altre persone ed evitare quindi la diffusione del virus
Per maggiori informazioni, rimandiamo alla sezione dedicata sul sito del Ministero della Salute.