OPERAZIONE DI CHIRURGIA BIOCOMPATIBILE PER UN ASPETTO PIÙ NATURALE E FEMMINILE
La Clinica San Francesco rappresenta un polo di eccellenza anche nel campo della chirurgia senologica. La ricostruzione del seno viene eseguita sulle pazienti mediante la tecnica chirurgica dell’autotrapianto di tessuto adiposo, una procedura ormai consolidata ed efficace nella pratica clinica a livello internazionale.
L’innesto di tessuto adiposo autologo consiste nel prelievo e nell’immediato reimpianto di grasso da una sede anatomica all’altra della stessa paziente, al fine di ridefinire il profilo morfologico di specifiche aree.
Nell’ambito della mastoplastica, l’intervento chirurgico ha 3 indicazioni:
- ricostruire la mammella dopo l’asportazione di un tumore, sia in caso di quadrantectomia (rimozione di parte della ghiandola mammaria) sia di mastectomia completa
- aumentare il volume in un seno normale
- rimodellare la mammella per porre rimedio a deformità congenite o acquisite
Per ottimizzare l’esito dell’intervento ed evitare che il tessuto trapiantato vada incontro a necrosi, è essenziale che il grasso collocato nella nuova sede sia adeguatamente esposto alla circolazione del sangue. A tale proposito, le iniezioni di tessuto adiposo devono essere di piccole quantità e diluite nel tempo.
Nella mastoplastica additiva, in un seno normale, una seduta può essere sufficiente, mentre nella ricostruzione post mastectomia sono necessarie più sedute a seconda del volume del seno da ricostruire. Ancora più numerose possono essere le sedute necessarie dopo un danno da radioterapia.
Gli interventi al seno vengono sempre eseguiti in anestesia locale e sedazione con pochi giorni di decorso postoperatorio.
I vantaggi dell’autotrapianto di tessuto adiposo
Mentre le protesi al seno rimangono un corpo estraneo e rigido e oltre un certo numero di anni vanno sostitute, il grasso innestato è assolutamente biocompatibile, conferisce un aspetto più naturale alla mammella ricostruita, ne preserva la sensibilità e, una volta concluso l’iter ricostruttivo, il risultato è stabile per il resto della vita e segue le variazioni del peso corporeo.
Le precedenti tecniche di trapianto autologo, che utilizzavano lembi di cute e grasso prelevati dall’addome, lasciavano nella zona donatrice grandi cicatrici. Il prelievo e il reimpianto di grasso avvengono mediante cannule molto sottili, che permettono di superare tale inconveniente.
Un successo tutto italiano
Introdotta e perfezionata dal Dr. Gino Rigotti, la tecnica della ricostruzione della mammella mediante autotrapianto del tessuto adiposo è stata vagliata e validata per la prima volta in Italia dal Centro Nazionale Trapianti (CNT).
La tecnica è stata oggetto di numerose pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali censite e costituisce motivo di richiesta da parte di colleghi chirurghi plastici di approfondimenti ed insegnamenti. A tal proposito è stata creata l’Italian Academy of Lipotech.
Grazie alla “Rigottomia”, tecnica messa a punto dal Dr. Rigotti, il trapianto di tessuto adiposo al seno è stato ulteriormente perfezionato: nella sede ospite vengono effettuate delle microincisioni che danno vita a una sorta di maglia tridimensionale, all’interno della quale il grasso si innesta più efficacemente ed è meglio vascolarizzato.