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Breast Center
Tomobiopsy

Tomobiopsy è un nuovo metodo di prelievo bioptico che permette di eseguire prelievi tissutali necessari per la caratterizzazione dei reperti mammografici dubbi utilizzando come guida la tomosintesi mammografica.

La Tomobiopsy è una procedura di chirurgia mininvasiva, effettuata in anestesia locale, durante la quale si preleva tessuto mammario utilizzando la tecnica vacuum assistita (VAAB - sottovuoto), guidata da un mammografo che acquisisce le immagini in tomosintesi.

Nella nostra clinica è possibile eseguire la Tomobiopsy con sistema Affirm integrato alla stazione di lavoro del mammografo Selenia Dimensions (Hologic), che in aggiunta alle procedure di biopsia mammaria stereotassiche permette la biopsia mammaria 3D di Hologic. L’utilizzo dell’innovativa tecnologia di imaging Hologic 3D per eseguire biopsie mammarie offre molti vantaggi tra cui: permette facilmente di individuare le lesioni, incluse quelle visibili solamente nelle immagini di tomosintesi, permette di ottimizzare le fasi della procedura per velocità nella centratura che si traduce in un miglior flusso di lavoro e in una minor durata della procedura per la paziente, inoltre permette di ridurre la dose di radiazioni somministrate alla paziente grazie al numero inferiore di esposizioni richieste.

La tomobiopsy viene prescritta dal medico radiologo o dal senologo, nei casi in cui si riscontrano reperti dubbi e/o sospetti, come distorsioni parenchimali e microcalcificazioni, nell’indagine mammografica anche se apprezzabile nelle sole immagini in tomosintesi.

La procedura viene eseguita in regime ambulatoriale, previa esecuzione degli esami ematochimici richiesti per legge; solo in alcuni casi sono necessarie particolari norme di preparazione. La procedura inoltre si esegue con la paziente in posizione seduta. Dopo aver eseguito l’anestesia locale, si procede alla localizzazione e al prelievo di tessuto mammario mediante un sistema automatizzato con un'unica puntura. Il tessuto prelevato viene a sua volta sottoposto a radiografia, per verificarne la presenza di microcalcificazioni nel suo contesto. Prima di rimuovere l'ago, viene posizionato un repere biocompatibile, generalmente titanio/ceramica, visualizzabile sia in mammografia che in ecografia, per identificare la zona analizzata anche nelle indagini senologiche future o come repere chirurgico. Dopo la procedura, la paziente, dopo l'opportuno tempo di osservazione, può tornare alle attività quotidiane con alcune indicazioni da eseguire nei giorni seguenti.

L'esito istologico, emesso dal medico anatomopatologo, viene consegnato alla paziente direttamente dal radiologo e dal chirurgo senologo una settimana dopo il prelievo.

 

Tomobiopsy