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Breast Center
RX Mammografia digitale
La mammografia digitale è l’unica tecnica che permette l’esplorazione della mammella in tutta la sua completezza, ed è quella che offre la maggiore sensibilità, in particolare per i tumori in fase iniziale: su 100 tumori di diametro inferiore a 1 cm, infatti, la mammografia ne può svelare oltre 90.
La mammografia è una tecnica radiologica dedicata allo studio della mammella mediante l'impiego di apparecchi radiografici che utilizzano Rx.
Grazie all’impiego di moderne apparecchiature vengono utilizzate bassissime dosi di raggi X e pertanto l’esame mammografico non espone le pazienti a rischi significativi permettendo di ripetere l’esame anche una volta all’anno.
L’esame viene eseguito a seno nudo, in stazione eretta, appoggiando una mammella per volta su un piano regolabile. Per permettere una visualizzazione completa di tutta la mammella è necessaria una distensione che viene ottenuta comprimendo la mammella per mezzo di un piatto di materiale plastico. Il moderno sistema di compressione permette attualmente di ottenere immagini più nitide e precise con minore disagio per la paziente.
Si eseguono tre proiezioni per ogni seno: ripresa dall’alto verso il basso (proiezione assiale), lungo il piano ascellare (proiezione obliqua) e dall’interno all’esterno (proiezione laterale). Eventuali proiezioni aggiuntive come compressione mirata od ingrandimento diretto di immagine vengono eseguite a giudizio del medico radiologo.
Nonostante l’utilizzo di basse dosi di radiazioni si sconsiglia l’esame in gravidanza specie nel primo trimestre. Pertanto si consiglia di non eseguire l’esame se non è possibile escludere con sicurezza uno stato di gravidanza (in tal senso viene fatto firmare un consenso informato scritto).
Le fasi del ciclo mestruale non condizionano la qualità dell’immagine.
In presenza tuttavia di mastodinia (dolore alla mammella) è consigliabile eseguire l'esame dal 7° al 14° giorno del ciclo mestruale quando la ghiandola mammaria risulta meno stimolata dal punto di vista ormonale.
È opportuno invece evitare nelle ore precedenti all’esame qualsiasi tipo di cosmetico ad uso locale come talco, olio e creme che potrebbero creare false immagini.
Si consiglia eseguire la prima mammografia tra i 35-40 anni per avere una prima mappa topografica del seno.
Dai 40 ai 70 anni la periodicità deve essere annuale per individuare precocemente una eventuale lesione tumorale.
La periodicità dell’esame mammografico viene comunque decisa dal medico radiologo sulla base di eventuali riscontri mammografici che necessitano di un controllo a breve termine, dell’età anagrafica, dell'anamnesi familiare delle pazienti (presenza di parenti con malattia tumorale alla mammella), della terapia ormonale in corso o pregressa e della struttura della ghiandola mammaria.