La TC che si è imposta come metodica insostituibile nell’imaging moderno, ha rafforzato e migliorato il suo ruolo grazie a recenti trasformazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato completamente hardware (detettori e acquisizione spirale) e software (algoritmi di ricostruzione dell’immagine). L’evoluzione dei tomografi TC consente oggi rotazioni spirali, in frazioni di secondo ed acquisizione di ampi volumi corporei in pochi secondi; il volume straordinario dei dati che ogni studio spirale raccoglie è gestito in modo realmente volumetrico da nuovi potenti computer capaci soprattutto nelle workstation di rielaborare immagini in tutti i piani dello spazio mantenendo nelle ricostruzioni anche curvilinee risoluzione spaziale e di contrasto ottimali. La possibilità di acquisizioni volumetriche isotropiche consente inoltre di applicare nuovi sofisticati software di ricostruzione e di rielaborazione delle immagini con ulteriori miglioramenti diagnostici.
L’industria ha ottenuto anche il vantaggio della riduzione di dose ai tessuti attraverso accorgimenti tecnologici capaci di modulare l’erogazione dell’energia radiante in modo dinamico sulla base della densità dei tessuti.
Questo nuovo potente strumento è in grado quindi oggi non solo di migliorare le classiche acquisizioni spirali ma anche di esplorare il flusso sanguigno nei vasi opacizzati dal mezzo di contrasto in modo volumetrico e con campi di vista e di registrare la perfusione dei parenchimi dimostrandone la vitalità e la neo angiogenesi specialmente nell’encefalo, nel fegato, nel cuore e nel rene. La rapidità dell’acquisizione angio-TC permette di studiare tutti i distretti del corpo umano e se necessario di rappresentare tutta la vascolarizzazione dal circolo carotideo fino alle caviglie in un unica indagine.
Sviluppi diagnostici si sono inoltre ottenuti nel campo della patologia cardio-vascolare ed oncologica che rappresentano aree di interesse fondamentale per la ricerca impegnata a ridurre la elevata mortalità di questa patologia. L’innovazione più interessante è stata raggiunta nello studio dei piccoli vasi tortuosi in movimento come le coronarie che possono essere studiate attraverso il gating cardiaco e i nuovi software. Il paziente in molte situazioni cliniche può evitare tecniche invasive come la coronarografia sia nella diagnosi primaria sia nel follow-up chirurgico (studio dei by-pass) o interventistico (pervietà degli stent).
Notevoli vantaggi si sono ottenuti sia con l’individuazione di neoplasie sempre più piccole sia con la sorveglianza puntuale degli effetti delle terapie sui tumori.
La volumetria TC è in grado ad esempio di scoprire lesioni polmonari di ridotte dimensioni monitorandone la crescita e individuando precocemente quelle con potenziale neoplastico maligno.
Anche la moderna gastroenterologia può avvalersi delle tecniche di endoscopia virtuale come la colon TC interfacciandosi e collaborando con l’endoscopista sia per individuare forme neoplastiche molto iniziali sia per recuperare colonscopie altrimenti incomplete in caso di sinuosità o tortuosità molto marcata dei visceri.
PRESTAZIONI
MEDICI
Calderone Milena
Neuroradiologo
Citarella Enrico
Radiologo
Mardari Rodica
Radiologo