Le emorroidi, possono causare fastidiosi sintomi e compromettere la qualità della vita. Abbiamo chiesto al Dott. Villa di spiegare le cause, i sintomi e come affrontare e risolvere questo fastidioso problema.
Le emorroidi sono dei cuscinetti venosi che si trovano nella zona anale (emorroidi esterne) e nella parte terminale del retto (emorroidi interne), contribuiscono alla continenza e alla discriminazione del contenuto del retto.
Possono infiammarsi e costituiscono un disturbo abbastanza diffuso che colpisce uomini e donne con uguale frequenza, soprattutto con l'avanzare dell'età. Questo problema può essere affrontato con un percorso medico personalizzato che allevia i sintomi tentando di risolvere definitivamente i fastidi.
Affrontiamo questo disturbo con il Dott. Villa Enzo Maria, medico esperto con specializzazione in Chirurgia generale che si occupa di proctologia da molti anni e ci spiega le cause, i sintomi e come affrontare e risolvere questo fastidioso problema.
Dott. Villa quali sono i fattori di rischio?
Sebbene spesso le emorroidi non rappresentino una grave minaccia per la salute, possono causare sintomi fastidiosi e compromettere la qualità della vita.
Oltre a conoscere i sintomi, è importante identificare i fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare emorroidi. In questo modo, è possibile adottare comportamenti preventivi per ridurre il rischio di incorrere in questo disturbo.
I principali fattori di rischio che favoriscono la formazione di emorroidi sono:
- Stipsi cronica: aumentando lo sforzo dell’evacuazione, aumenta la pressione sulle vene anali favorendo le problematiche emorroidarie.
- Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica può rallentare il flusso sanguigno nella zona pelvica, aumentando il rischio di congestione venosa a livello delle emorroidi.
- Dieta povera di fibre: una dieta con un basso contenuto di fibre, così come una scarsa idratazione, può causare stitichezza, aumentando il rischio di patologia emorroidaria.
- Gravidanza: durante la gravidanza, l'aumento della pressione esercitata dal feto sull'addome causa un ingrossamento delle emorroidi.
Conoscere i fattori di rischio delle emorroidi è utile per poter adottare strategie preventive efficaci.
Quali sono i sintomi comuni e quando preoccuparsi?
Riconoscere i sintomi delle emorroidi è importante per poter intervenire tempestivamente, alleviare il disagio e migliorare la qualità di vita.
Nella maggior parte dei casi, questa patologia non è grave e non rappresenta un rischio per la salute, ma i sintomi che l’accompagnano possono essere molto fastidiosi
I sintomi più comuni sono:
- Bruciore persistente nella zona anale
- Dolore o fastidio, soprattutto durante la defecazione
- Sanguinamento, spesso visibile sulla carta igienica o nelle feci
- Gonfiore o formazione di piccole masse a livello del bordo anale
- Prolasso, cioè la fuoriuscita delle emorroidi interne
Dott. Villa quali sono le cure per alleviare questo disturbo?
Ogni caso è unico e, per questo, la visita proctologica non si limita a una semplice diagnosi, ma è l'inizio di un percorso terapeutico personalizzato.
Il medico, dopo un esame accurato per determinare la gravità delle emorroidi e delineare il quadro clinico, propone la soluzione più idonea per la specifica situazione, che potrà includere:
- Prescrizione di farmaci flebotonici per rinforzare le pareti vascolari del plesso emorroidario
- Scleroterapia: iniezione di una sostanza sclerosante per ridurre le emorroidi in modo mini-invasivo.
- Legatura elastica: una procedura che prevede la legatura delle emorroidi interne con un piccolo elastico per ridurne il volume ed il flusso sanguigno
- Trombectomia: incisione chirurgica delle emorroidi esterne trombizzate, ovvero gonfie e dolenti per presenza di un coagulo (trombo).
- Tecniche mini-invasive: utilizzo di laser o radiofrequenze per cauterizzare le emorroidi con precisione e minimi traumi.
In generale, se i sintomi delle emorroidi sono lievi e occasionali, non è necessario recarsi immediatamente dal medico. Tuttavia, è consigliabile consultare un proctologo se i sintomi sono intensi, persistenti o causano un significativo disagio nella vita quotidiana. Inoltre, è importante rivolgersi al proprio medico se si verifica un sanguinamento rettale significativo, se le abitudini ad evacuare si modificano, se le feci sono di colore nero o se si presentano dolori addominali ricorrenti.
Le emorroidi possono condizionare la vita di tutti i giorni.
Una diagnosi e un trattamento tempestivi delle emorroidi sono fondamentali per evitare complicazioni.
Il nostro Poliambulatorio mette a disposizione proctologi esperti nella diagnosi e nel trattamento delle emorroidi. Ogni paziente viene preso in carico con attenzione, per definire un piano terapeutico su misura, in base alle sue specifiche esigenze e condizioni.
Per maggiori informazioni, contatta il nostro Centro Medico:
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All'Ambulatorio di proctologia si accede solo privatamente.
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