La distorsione alla caviglia rappresenta uno dei traumi più frequenti, in particolare negli sportivi. Per approfondire gli aspetti clinici, preventivi e riabilitativi di questa patologia, abbiamo intervistato la Dott.ssa Annalisa Roveri, fisioterapista esperta in riabilitazione ortopedica. Grazie alla sua profonda conoscenza dell'apparato locomotore e delle più recenti tecniche riabilitative, la Dott.ssa Roveri ci guiderà in un percorso esaustivo, dalla fisiopatologia della distorsione alla descrizione dei protocolli terapeutici più efficaci.
Domanda: Dott.ssa Roveri, sappiamo che la distorsione alla caviglia è un infortunio molto comune, soprattutto tra gli sportivi. Quanto tempo in media ci vuole per recuperare completamente da una distorsione?
Risposta: La guarigione di una caviglia richiede solitamente dalle 3 alle 5 settimane, ma questo dipende molto dal tipo di problema riscontrato, come evidenziato da esami diagnostici e dalla valutazione medica.
Domanda: Quali sono le cause più comuni di distorsione alla caviglia, soprattutto in sport come basket e pallavolo?
Risposta: Nel cestista o pallavolista, la distorsione si manifesta spesso a seguito di un atterraggio errato dopo un salto o quando si atterra sul piede di un avversario. In questi casi, i legamenti della caviglia vengono lesionati o, nei casi più gravi, si rompono. I sintomi premonitori sono: un forte dolore al tatto o movimento della caviglia, tumefazione in corrispondenza del malleolo peroneale, instabilità al carico e limitazione del movimento.
Domanda: Come si può prevenire una distorsione alla caviglia?
Risposta: Un bendaggio funzionale può essere utile per stabilizzare l'articolazione e prevenire le distorsioni. Nel caso specifico del cestista, sarebbe buona abitudine utilizzare delle scarpe idonee alla pallacanestro e che tengano ben salde le caviglie
Una volta escluse fratture ossee, nel caso ci siano altre lesioni c’è da aspettare che sia completamente guarita prima di riprendere le normali attività, altrimenti può aumentare il rischio in futuro e il processo di guarigione della caviglia potrebbe essere compromesso.
Domanda: Qual è il trattamento iniziale per una distorsione?
Risposta: Il trattamento iniziale prevede riposo da qualsiasi attività che rechi dolore, ghiaccio, compressione e elevazione dell'arto dolente e assunzione di antinfiammatori.
Domanda: Qual è il ruolo della fisioterapia nella riabilitazione della caviglia?
Risposta: La fisioterapia è fondamentale per il recupero completo. Dopo la fase acuta, si procede con esercizi specifici per rafforzare i muscoli della caviglia, deboli con esercizi mirati come stare seduti e lavorare con un elastico elaborando posizioni concordate con Fkt in base al problema nello spazio circostante , lavorare in carico bipodalico o monopodalico al momento corretto . Si possono proporre le tavolette propriocettive.
Un’altra possibilità di recupero è data dall’utilizzo delle macchine come elettro stimolatori , laser , tecarterapia o magnetoterapia stabilite con lo specialista che le propone per accelerare la guarigione.
Domanda: Quali sono i benefici della riabilitazione in acqua?
Risposta: L'acqua è un ottimo alleato per la riabilitazione. La piscina permette di eseguire esercizi in modo più fluido e senza sovraccaricare l'articolazione, aiutando il paziente a riacquisire fiducia e a e a riprendere una deambulazione corretta.
Domanda: Qual è l'importanza della postura nella prevenzione e nella riabilitazione delle distorsioni alla caviglia?
Risposta: La postura gioca un ruolo fondamentale perché non soltanto contribuisce a migliorare la risposta ma è fondamentale per la prevenzione.
Un appoggio scorretto del piede (es. carico asimmetrico ,troppo interno o esterno) può determinare predisposizione alla distorsione
Domanda: Quali servizi offre Aesculapio per la diagnosi e il trattamento delle distorsioni alla caviglia?
Risposta: In Aesculapio offriamo un percorso completo, dalla diagnosi attraverso con consulenze ortopediche ed esami diagnostici (ecografia, Rx ossea, RMN) al trattamento fisioterapico personalizzato. Valutiamo ogni paziente in modo individuale e pianifichiamo un programma di riabilitazione che tenga conto delle sue specifiche esigenze citate propriocezioni, articolarità, forza ed elasticità muscolare, riequilibrio posturale, recupero/ rieducazione al movimento finalizzato al gesto atletico.
Ricorda: La prevenzione è la tua migliore alleata sempre!
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