L'Unità Operativa di Riabilitazione Cardiovascolare è dislocata al primo e secondo piano del padiglione A e al secondo piano del padiglione B e comprende tre locali medicheria (uno per ciascun piano) e tre sale ritrovo dotate di televisione.

In tutta la struttura e nel parco circostante è possibile il controllo telemetrico dei pazienti grazie agli appositi impianti. Gli studi sono situati al primo piano del padiglione A con l'ambulatorio e i laboratori di ergonometria ed ergospirometria, E.C.G. dinamico secondo Holter ed ecocardiografia che servono sia i pazienti ricoverati, sia quelli che ricorrono alla struttura solo in forma ambulatoriale (la Casa di cura è convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale anche per questa attività). L'équipe dell'Unità Operativa di Riabilitazione Cardiologica è composta da cinque cardiologi che collaborano a tempo pieno.

Il nostro programma riabilitativo ha l'obiettivo di migliorare il reinserimento psicosociale di quanti sono stati colpiti dalle malattie cardiovascolari.

Per questo la nostra équipe ha sviluppato un programma riabilitativo che, basandosi sulle più moderne conoscenze scientifiche, affronta sia la fase dell'inquadramento diagnostico, sia quella del trattamento in un'ottica multidimensionale, abbinando alle consuete tecniche di valutazione cardiologica e di riabilitazione fisica un programma educativo "originale", oltre alle tecniche di gestione dello stress.

Il trattamento è condotto da un'équipe composta da cardiologi, psicologi, fisioterapisti, dietiste e personale infermieristico specializzato nella riabilitazione cardiovascolare. Il nostro trattamento ospedaliero si divide in due fasi: l'inquadramento diagnostico e il trattamento riabilitativo. 

Il trattamento è condotto da un'équipe composta da cardiologi, psicologi, fisioterapisti, dietiste e personale infermieristico specializzato nella riabilitazione cardiovascolare. Il nostro trattamento ospedaliero si divide in tre fasi: l'inquadramento diagnostico, la stabilizzazione clinica e il trattamento riabilitativo.

La prima fase ha lo scopo di strutturare un programma terapeutico riabilitativo individualizzato che tenga in considerazione l’evento acuto, le comorbidità, le caratteristiche biologiche, psicologiche e sociali del paziente. La seconda fase prevede la monitorizzazione delle condizioni cliniche del paziente postacuto fino alla graduale stabilizzazione clinica. La terza fase prevede tre aree d'intervento: training di riabilitazione fisica, gestione dello stress e programma educativo.

L’obiettivo di tutto il percorso alla fine è di permettere al paziente dopo l’evento acuto di rientrare nella società ed eventualmente nell’ambiente di lavoro in una condizione di piena autonomia/efficienza fisico-psicologica e nello stesso tempo con uno stile di vita che possa ridurre il rischio di nuovi eventi cardiovascolari.

Responsabile: Dr. Gianni Destro