PRESTAZIONI
Diagnosi Prenatale
Ecografia ostetrica
Ecografia Ostetrica del 1° trimestre di gravidanza
L’ecografia ostetrica del I° trimestre di gravidanza viene generalmente eseguita tra la 6^ e la 10^ settimana di gestazione. Lo scopo di questa ecografia è quello di valutare il corretto andamento della gravidanza nella sua fase iniziale sia nella paziente asintomatica sia in quella con particolari fattori di rischio (per esempio dolore addominale, perdite ematiche) mediante:
- visualizzazione della camera ovulare (o sacco gestazionale) in utero per escludere la gravidanza extrauterina
- visualizzazione dell’embrione/feto, del loro numero (per definire se la gravidanza sia singola o gemellare) e dell’attività cardiaca
- datazione della gravidanza che risulta fondamentale per tutte quelle pazienti che non ricordano con certezza la data della loro ultima mestruazione, che abbiano un ciclo mestruale irregolare o che abbiano concepito durante l’allattamento o dopo la sospensione del contraccettivo.
Una corretta datazione della gravidanza è di fondamentale importanza per stabilire la data del parto e per poter programmare gli accertamenti da eseguire nel corso della gestazione come per esempio le ulteriori ecografie e/o le indagini per valutare il rischio di cromosomopatia.
L’esame ecografico viene refertato immediatamente.
Ecografia Morfologica Precoce
E’ un’ecografia eseguita intorno dalla 16^ - 18^ settimana di gravidanza da un medico esperto nello studio della morfologia fetale (sviluppo di organi e apparati del feto) che si avvale di uno strumento ad alta risoluzione di ultima generazione 3D – 4D.
Lo scopo di questa ecografia è quello di anticipare lo studio dell’anatomia del feto che viene eseguito normalmente alla 20 settimana di gravidanza consentendo di eseguire una diagnosi precoce di eventuali malformazioni fetali.
L’ecografia, che risulta totalmente innocua per il feto, viene normalmente eseguita per via transaddominale (la sonda viene posizionata sull’addome materno dopo averlo cosparso di gel). E’ possibile utilizzare ai fini del completamento dell’esame la sonda transvaginale (la sonda viene rivestita da una guaina di lattice cosparso di gel e posizionata nella cavità vaginale) in caso di scarsa visualizzazione di alcuni organi fetali.
L’esame ecografico viene refertato immediatamente.
Ecografia Morfologica
E’ un’ecografia eseguita intorno alla 20^ - 21^ settimana di gravidanza da un medico esperto nello studio della morfologia fetale (sviluppo di organi e apparati del feto) finalizzato al riconoscimento delle malformazioni fetali nonché allo studio della funzione utero-placentare. Tale ecografia viene realizzata utilizzando uno strumento ad alta risoluzione di ultima generazione 3D – 4D, avvalendosi sia della cosiddetta via transaddominale (la sonda viene posizionata sull’addome materno dopo averlo cosparso di gel) sia della via transvaginale (la sonda rivestita da una guaina di lattice cosparso di gel viene posizionata in cavità vaginale a contatto con il collo dell’utero) nel caso in cui si voglia valutare la lunghezza del collo dell’utero.
Lo studio del feto viene completato valutando il flusso vascolare nel cordone ombelicale e nei vasi uterini materni mediante il ColorDoppler e con l’ausilio della tecnica 3D-4D fornendo una più accurata valutazione del volto fetale, della colonna vertebrale e degli arti fetali.
Possibilità diagnostiche
- riconosce la maggior parte delle malformazioni fetali maggiori
- seleziona mediante lo studio del flusso di sangue a livello utero-placentare (flussimetria doppler colore e pulsato), le pazienti a rischio di sviluppare un’ipertensione gestazionale e/o una restrizione della crescita fetale. Ancora oggi, queste patologie sono le principali cause di mortalità e morbilità sia materna che fetale.
- identifica, attraverso la misurazione della lunghezza del collo dell’utero, le pazienti a rischio di parto pretermine
- consente la localizzazione non definitiva della placenta in quanto “in movimento” fino al III trimestre
- consente di valutare una eventuale riduzione o l’ aumento del liquido amniotico
- seleziona tramite il rilievo di markers (come plica nucale, osso nasale, ecogenicità dell’intestino, dilatazione delle pelvi renali), pazienti con aumentato rischio di patologia cromosomica.
L’esame ecografico viene refertato immediatamente.
Ecografia Ostetrica del 3° trimestre - Ecografia di accrescimento
L’ecografia del III° trimestre di gravidanza viene comunemente eseguita tra la 30^ - 32^ settimana di gestazione.
Lo scopo di questo esame è quello di valutare la crescita e il benessere fetale sia nelle pazienti prive di fattori di rischio in cui la gravidanza ha avuto un decorso normale ma anche e sopratutto in quelle pazienti a rischio per patologia materna e/o fetale (per esempio diabete mellito o difetto di crescita fetale) mediante:
- esecuzione della biometria (misurazione delle dimensioni della testa, dell’addome, del femore e dell’omero) e stima del peso fetale
- valutazione della posizione della placenta
- misurazione della quantità di liquido amniotico
- valutazione del flusso nel cordone ombelicale
L’esame ecografico viene refertato immediatamente.