MEDICI
Casoni Paolo
Chirurgo vascolare
Corona Piero
Chirurgo vascolare
Villa Fabio
Chirurgo vascolare
La chirurgia vascolare è una branca della chirurgia che ha come obiettivi terapeutici arterie e vene e utilizza tecniche di riparazione, di derivazione, di sostituzione e di rimozione.
Il chirurgo vascolare è lo specialista che si occupa della diagnosi e della terapia di tutte le malattie che interessano i vasi arteriosi e venosi. Dal momento che alla base della patologia vascolare arteriosa vi è l’aterosclerosi, tutti i distretti arteriosi possono essere interessati. Le arterie carotidi (che sono le arterie responsabili della vascolarizzazione cerebrale), l’aorta addominale (che è l’arteria dalla quale originano tutti i vasi che portano il sangue agli organi addominali) e le arterie degli arti inferiori sono quelle più frequentemente colpite dalla patologia aterosclerotica. Questa patologia può manifestarsi con un restringimento o un’occlusione del vaso (stenosi) o con una sua dilatazione (aneurisma).
La patologia venosa si manifesta più frequentemente a livello delle vene superficiali degli arti inferiori (varici degli arti inferiori, flebiti superficiali, trombo-flebiti superficiali) o delle vene profonde (trombosi venosa profonda, insufficienza venosa profonda).
Si tratta di una metodica diagnostica, non invasiva, che serve a visualizzare la morfologia dei vasi arteriosi e venosi e a studiare il flusso del sangue al suo interno.
Non esistono controindicazioni. E’ un esame sicuro, non doloroso e senza rischi, in quanto non utilizza raggi X ma ultrasuoni. Viene impiegato anche nei bambini, negli anziani e nelle donne in gravidanza, senza alcun rischio o problema.
Le teleangectasie (i “capillari”) sono uno degli inestetismi vascolari più diffusi e comuni al giorno d’oggi, e interessano principalmente le gambe, dove possono manifestarsi in varie zone.
Pur rappresentando un inestetismo, è sempre meglio sottoporsi a una visita specialistica e a un EcoColorDoppler per escludere la possibilità di una concomitante patologia venosa maggiore e per porre la giusta indicazione al trattamento.
La laser-terapia rappresenta una tecnica attraverso la quale è possibile trattare la maggior parte degli inestetismi vascolari. Consiste nell’utilizzo di un raggio laser che viene assorbito selettivamente da parte dell’emoglobina contenuta nei vasi sanguigni: l’energia assorbita, trasformandosi in calore, agisce in modo mirato sulle strutture vascolari correggendo così il difetto.
La scleroterapia è una tecnica che comporta la chiusura di un gruppo di capillari ben visibili sulla cute mediante l’iniezione nei vasi stessi, in punti ben determinati, di una particolare “sostanza” (soluzione sclerosante) che causa una reazione infiammatoria locale (flebite chimica), eliminandoli.
Chirurgo vascolare
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