Articolo a cura della Dott.ssa Antonia Albano
Il servizio accoglie il paziente valutando il disagio lamentato, primariamente, da un punto di vista psicologico e, contemporaneamente, da un punto di vista organico.
L’approccio multidisciplinare è possibile in quanto all’interno della struttura ci si avvale della stretta collaborazione di colleghi ginecologi ed andrologi, oltre che di colleghi di ambito psicoterapeutico-psichiatrico ed, eventualmente, altre diverse professionalità.
L’approccio centrato sulla persona rispecchia le ipotesi di lavoro della Dott.ssa Albano, la cui concezione positiva della persona, infatti, le permette di partire dal presupposto che ognuno abbia valore e capacità per auto-comprendersi, modificare e migliorare il proprio comportamento.
Un compito che cerca di facilitare attraverso la creazione di un clima di accettazione (accettando incondizionatamente e senza pregiudizi la persona ed i suoi pensieri e sentimenti, quali essi siano), di empatia (cercando cioè di sentire e provare ciò che l’altro prova, entrando nel suo mondo interiore) e di responsabilizzazione, affinché si creino le condizioni che possano facilitare la crescita.
Gli obiettivi che ci si pone riflettono la capacità di gestire situazioni conflittuali e di migliorare i rapporti interpersonali.
L’acquisizione di na maggiore autonomia e sicurezza, che fanoriscano comportamenti utili al proprio benessere e che potenziano le risorse personali.
Si occupa, per quanto riguarda lo specifico ambito psico-sessuologico, di:
- disturbi sessuali maschili
- disturbi sessuali femminili
- disturbi dell’identità di genere
- orientamento sessuale
- malattie a trasmissione sessuale
- relazioni di coppia
- infertilità e fecondazione assistita
Articolo estratto da Polinews 10 – novembre 2011