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MENU PER IPERTENSIONE, QUALCHE CONSIGLIO PER CHI SOFFRE DI PRESSIONE ALTA.

Mercoledì 29 Marzo 2017

Si ha una condizione di ipertensione quando la pressione del sangue risulta elevata con un valore di minima da 80 a 100 ed un valore di massima da 120 fino oltre 160.

I problemi di ipertensione possono avere cause naturali (come l’invecchiamento) oppure possono essere determinati da:

  • fattori genetici
  • alcune patologie in corso
  • uno stile di vita malsano: fumo, sovrappeso, sedentarietà, stress e cattiva alimentazione

E’ oramai noto che chi soffre di pressione alta deve seguire una dieta in cui siano ridotti l’apporto di sale, di grassi e di zuccheri.

 

IL SALE

Il sodio stimola il sistema nervoso inducendolo a produrre una quantità maggiore di adrenalina che andrà a provocare una costrizione delle arterie; inoltre, una eccessiva quantità di sale nel sangue porta anche ad una maggiore ritenzione di liquidi nel sistema arterioso. In sintesi: aumenta il volume del sangue ma diminuisce quello dei vasi che lo devono accogliere e questo crea un aumento di pressione.

L’apporto di sodio nella nostra dieta quotidiana non dovrebbe mai superare i 1500 mg. al giorno sotto forma di: sodio, glutammato di sodio, citrato di sodio o benzoato di sodio. E’ sempre molto utile, oltre al salare poco le pietanze, esaminare attentamente le etichette dei prodotti in commercio: gli alimenti considerati a basso tenore in sodio non eccedono i 120 mg. per 100 gr.

Qualche accorgimento:

  • Non aggiungere il sale alle pietanze ma preferire spezie ed aromi
  • Non aggiungere il sale all’acqua di cottura della pasta
  • Scegliere alimenti bio ed integrali
  • Preferire il pane senza sale (tipo toscano)
  • Ridurre il consumo di:
  • cibi pronti,
  • salse (ketchup, salsa di soia, miso, tamari…),
  • dadi da brodo,
  • prodotti conservati in salamoia,
  • in generale, tutto ciò che sia precotto e inscatolato (fagioli, funghi sott’olio, capperi sott’aceto, olive, carne, insaccati, pesce, salmone affumicato, ecc…)
  • Ridurre gli zuccheri raffinatied i grassi
  • Ridurre il consumo di latte e formaggi(preferendo lo yoghurt)

 

I CIBI “SI”

Possono essere utilizzati anche per insaporire le pietanze. Questo tipo di cucina va molto di moda ed in commercio si trovano abbondanti pubblicazioni di ricettari.

  • Bere molta acqua 
  • Aumentare l’apporto di frutta e verdura(potassio e calcio) fino a 5 porzioni al giorno
  • Preferire le carni bianche a quelle rosse
  • Aumentare il consumo dipesce fresco cucinato in modo leggero
  • Prediligere alimenti ricchi di potassio come: banane, patate, cioccolato fondente, meloni e pere
  • Insaporire le pietanze con spezieche migliorano la circolazione (come il peperoncino o l’aglio) al posto del sale
  • Si possono consumare 50 grammi di insaccati due volte a settimana privilegiando pollo, tacchino e prosciutto cotto
  • Anche formaggi sono consentiti: 50 grammi da due a quattro volte a settimana. Il Grana Padano è tra i più consigliati
  • Aumentare l’assunzione di potassio e calcio anche attraverso: legumi o yoghurt
  • Ci si può viziare non eccedendo le due tazze di caffè o the al giorno
  • Anche il vino è permesso: un bicchiere a pasto per gli uomini ed un bicchiere al giorno per le donne

 

UN AIUTO IN PIÙ

Una moderata ma regolare attività di tipo aerobico 30 minuti al giorno tre volte a settimana interviene in maniera positiva sulla regolarizzazione della circolazione.

L’esposizione della pelle al sole almeno 15 minuti ogni giorno, aiuta nella sintesi della vitamina D che favorisce l’assorbimento intestinale del calcio (il quale contribuirebbe a ridurre i valori pressori.

Può spaventare: una vita senza sale può sembrare grigia ed insapore come i cibi che ci aspettano in tavola. Ma… ricordate che un gesto ripetuto impiega 21 giorni per diventare un’abitudine: passato questo breve periodo, saranno sapori fino ad ora sconosciuti perché coperti dal sodio che vi gratificheranno.

Menu per Ipertensione, qualche consiglio per chi soffre di Pressione Alta.