BLOG

LA MAMMOGRAFIA PER UNA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE AL SENO

Martedì 28 Giugno 2011

Articolo a cura della Dott.ssa Gabriella Durante Martina

 

La mammografia è uno degli esami piu’ importanti a cui le donne si devono sottoporre al fine della diagnosi precoce del tumore al seno, poichè, quando le dimensioni sono molto piccole, minori sono le possibilita’ di individuarlo tramite la palpazione.    
Riconoscere il tumore nelle prime fasi, permette un trattamento meno invasivo e una maggiore possibilta’ di guarigione con interventi chirurgici e cure farmacologiche mirate .

Per questo motivo, si consiglia di sottoporsi a mammografia a partire dai 39-40 anni, con una frequenza annuale fino ai 50 anni e ogni 2 anni dai 50 ai 74 anni.    
L’esame dura 10 minuti, si usano bassi dosaggi di raggi X, viene eseguito in due proiezioni su entrambi i seni. Alcune donne sono preoccupate, pensando al pericolo derivante dalle radiazioni, tuttavia queste sono modeste e considerate innocue. Le tecnologie attuali permettono di ottenere delle immagini di alta qualita’, utilizzando una dose di radiazione particolarmente contenuta.

Tuttavia la sola mammografia non è sempre sufficiente per una diagnosi definitiva, in quanto le caratteristiche del tessuto mammario possono non permettere una identificazione chiara di una eventuale lesione.    
Si rende necessario, in tal caso, completare l’esame con ecografia, che permette di individuare noduli mammari solidi e/o cistici ed eventuale ago-aspirato ecoguidato, per una corretta diagnosi citologica

Mammografia

Radiografia

La mammografia per una diagnosi precoce del tumore al seno