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L’IPERTERMIA

Giovedì 14 Marzo 2013

Che cos’è l’ipertermia

Il calore è un principio terapeutico che trova indicazione in numerose patologie dell’apparato muscolo scheletrico. La somministrazione del calore attraverso l’ipertermia avviene in maniera più rigorosa ed efficace di quanto consentito da tutte le metodologie tradizionali e il suo campo di applicazione varia dalla traumatologia sportiva alle patologie degenerative articolari.
Le apparecchiature utilizzate per l’ipertermia utilizzano due sorgenti di calore:

  • Una sorgente endogena elettromagnetica, per riscaldare i tessuti profondi
  • Una sorgente esogena ad acqua circolante, per raffreddare gli strati cutanei

Con l’ipertermia è quindi possibile riscaldare in profondità mantenendo nel contempo i tessuti esterni ad una temperatura controllata, superando così i limiti dei sistemi tradizionali.

Nelle apparecchiature per ipertermia l’energia che riscalda i tessuti viene trasmessa attraverso una sacca di acqua che evita dispersioni e surriscaldamenti garantendo massima sicurezza al paziente e all’operatore.

 

Come funziona

L’effetto fisiologico principale è determinato dalla vasodilatazione del microcircolo ematico locale che favorisce gli scambi tra sangue e liquidi interstiziali favorendo la rimozione degli agenti  dell’infiammazione, l’incremento dei processi riparativi e la rimozione di molecole pesanti attraverso il sistema linfatico.

L’aumento di temperatura incrementa l’estensibilità dei tessuti collageni e genera un effetto spasmolitico sulle fibre muscolari facilitando così lo scorrimento dei tendini nelle guaine, la fluidità del movimento articolare e la riduzione del dolore; in tal modo viene fortemente facilitato il recupero funzionale mediante l’intervento chinesiterapico.

 

Quando è utile?

In generale il trattamento mediante ipertermia è indicato nelle patologie muscoloscheletriche derivanti da un processo degenerativo (artrosi), da esiti traumatici (contusioni, ematomi, ecc.) o da sovraccarichi funzionali (tendiniti, tendinopatie inserzionali, ecc.); in particolare l’ipertermia è stata utilizzata con successo nella cura di:

  • Peritendiniti, tendiniti, tenosinoviti, tendinopatie inserzionali, tendinosi
  • Contratture, contusioni, elongazioni, lesioni 1° e 2° grado, miositi, ematomi
  • Distorsioni, gonartrosi, coxartrosi, cervicoartrosi, lombartrosi, rizoartrosi
  • Borsiti, fasciti, neuromi, tunnel carpale e tarsale

Prima del trattamento è opportuno conoscere in maniera appropriata la patologia e le condizioni cliniche del soggetto ed è, quindi, indispensabile effettuare la terapia su prescrizione medica; si possono infatti annoverare fra le controindicazioni stati neoplastici, tubercolosi, presenza di pace-maker e altre problematiche che richiedono adeguato controllo.

3 DIAGNOSI E TRATTAMENTO IN FISIOTERAPIA

Dopo la visita, il medico fisiatra potrà richiedere ulteriori indagini di tipo:

  • ortopedico,
  • reumatologico,
  • neurologico,
  • neurochirurgico

tramite un consulto con colleghi o attraverso strumenti diagnostici quali

  • radiografia,
  • tomografia computerizzata,
  • risonanza magnetica,
  • ecografia.

Ottenuta la diagnosi, potrà stabilire un progetto riabilitativo farmacologico o fisioterapico.

Le branche di specializzazione presso il Poliambulatorio della Rosa Prati sono, oltre le visite fisiatriche di routine,

  • le manipolazioni vertebrali e del bacino,
  • la mesoterapia a scopo antalgico con antinfiammatori FANS – si tratta di un tipo di terapia del dolore praticata attraverso iniezioni multiple praticate localmente mediante una piastra dotata di piccolissimi aghi –,
  • le infiltrazioni intrarticolari di cortisone,
  • le visite di medicina biologica tramite omotossicologia omeopatica – discipline alternativebasate sullo studio di fattori tossici per l’uomo (omotossine) identificati come cause di diverse malattie –,
  • l’omeomesoterapia – iniezioni sottocute o per via intradermica di piccole quantità di farmaci. I sottilissimi aghi permettono di raggiungere sia i punti corrispondenti all’organo sede del processo patologico, sia quelli dell’agopuntura favorendo un rilascio nel tempo del farmaco nella specifica area –
  • l’agopuntura.
L’ipertermia