Articolo a cura della Dott.ssa Antonietta Albano, psicoterapeuta e sessuologa
C’è una chiave che apre gli orizzonti della nostra esistenza e la libera da rigide gabbie che noi stessi costruiamo e che condizionano la vita: l’umorismo. È una delle risorse più preziose che possediamo: utilizzarla può aiutarci a superare i momenti d’ansia, diminuire l’aggressività, trovare il risvolto positivo del nostro quotidiano, abbandonando, ad esempio, la linea ferma della razionalità per dare spazio alla fantasia. Come diceva lo scrittore e filosofo ungherese Arthur Koestler, “lo schema logico del processo creativo è lo stesso in tutti e tre i casi di scienza, humor e poesia; consiste nella scoperta di similarità nascoste.”
L’ironia psicologica, dunque, altro non è che la comprensione del comportamento umano, per questo già in parte “auto-ironia”.
Si caratterizza per la contraddittorietà che esprime uno scopo più profondo e relazionale, che prescinde dalla chiarezza del linguaggio e mette in evidenza ciò che della persona è più nascosto. Fare autoironia significa ridere di se stessi, ma vuol dire anche avere coscienza della propria condizione di vita, dei propri limiti e della propria fragilità riuscendo a sdrammatizzarli con un tipo di comunicazione che richiede modestia e umiltà. “…Ma ora ti ringrazio, questo voglio, dell’ironia che hai messo sul mio labbro, mite come la tua. Quel sorriso mi ha salvato da pianti e dolori.”, scrisse in una lettera alla madre il poeta Salvatore Quasimodo.
Per vivere meglio ogni momento della nostra esistenza (anche la sfera intima e privata) sarebbe opportuno sdrammatizzare le situazioni, più che farsi sopraffare dalle emozioni negative, guardando al lato giocoso (aspetto fondamentale della vita privata e della sessualità) di ogni situazione. L’autoironia si rivelerà in questi casi una preziosa risorsa per non prendersi troppo sul serio e non sentirsi sopraffatti dalle imposizioni di una società che ci vuole sempre perfetti. Al contrario, è meglio lasciar emergere la nostra vera essenza, rapportandoci con gli altri in modo più autentico. Parlando dei propri difetti e dei propri limiti in chiave autoironica, ottima strategia per operare dei cambiamenti positivi nella nostra vita e migliorare la nostra autostima. In questo modo si crea attorno a noi un clima disteso che ci aiuta a superare eventuali momenti d’imbarazzo e timidezza: buona strategia di difesa dal giudizio altrui.
Estratto da “Il Magazine del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati” Dicembre-Febbraio 2014