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INFLUENZA: CALANO LE TEMPERATURE, ARRIVANO I PRIMI MALANNI

Venerdì 12 Giugno 2015

Come ogni anno, la stagione fredda porta con sé le consuete influenze stagionali. Si tratta di malattie provocate da virus che, trasmettendosi tramite vie aeree, risultano molto contagiose.

Le influenze stagionali rappresentano per questo motivo un importante problema di Sanità Pubblica poiché, a oggi, oltre ad essere la principale causa d’assenza da scuola e dal luogo di lavoro, sono la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva, dopo AIDS e tubercolosi.

L’elevata contagiosità dei virus stagionali è dovuta all’estrema facilità di trasmissione, che avviene tramite goccioline di muco e saliva. Questa caratteristica fa sì che l’influenza sia trasmessa anche semplicemente parlando vicino a una persona infetta, oppure tramite via indiretta, come ad esempio il contatto con mani contaminate da secrezioni respiratorie.
I pazienti sono contagiosi già dal periodo d’incubazione e, negli adulti, il periodo di potenziale contagio può andare dai 3 ai 7 giorni dopo l’inizio della malattia; più lunghi invece i tempi nei bambini.

I sintomi influenzali sono quelli comuni a molte altre malattie e consistono essenzialmente in brividi, febbre, mal di testa, malessere diffuso, inappetenza, dolori muscolari e articolari, tosse, mal di gola, congestione nasale. Spesso, soprattutto nei bambini, l’influenza è accompagnata da disturbi all’apparato gastro-intestinale, come nausea, vomito e diarrea.

Per combattere l’influenza è necessario l’assoluto riposo, per evitare sbalzi di temperatura e l’esposizione a basse temperature. Antipiretici e antidolorifici possono comunque essere d’aiuto per attenuare i sintomi influenzali.
Se non correttamente trattata, l’influenza può portare a complicanze quali bronchiti, broncopolmoniti e polmoniti, sinusiti e otiti, oltre che al peggioramento di patologie preesistenti.

Per prevenire l’influenza, oltre allo specifico vaccino, è possibile seguire alcuni semplici accorgimenti:

  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo aver starnutito o tossito o dopo aver utilizzato luoghi e mezzi pubblici.
  • Coprirsi sempre naso e bocca con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce.
  • Evitare di toccarsi gli occhi dopo aver tossito o starnutito.
  • Se malati, rimanere a casa, sia per evitare le complicanze dell’influenza, sia per non rischiare d’infettare altre persone.

Per maggiori informazioni, visitate la sezione dedicata all’influenza stagionale sul sito del Ministero della Salute.

Influenza: calano le temperature, arrivano i primi malanni