Succede all’improvviso, spesso senza riuscire a capirne il perché, crea ansia, paura e un senso di oppressione profondo: stiamo parlando dell’attacco di panico, un disturbo molto frequente e diffuso.
Secondo i dati recenti presentati dall’Alpa (Associazione liberi dal panico e dall’ansia), ne soffrono circa 10 milioni di italiani, con una percentuale molto alta per quanto riguarda le donne: oltre 2 milioni hanno manifestato un disturbo vero e proprio con attacchi frequenti e ravvicinati che rendono la vita davvero un inferno.
I sintomi riconducibili all’attacco di panico sono essenzialmente una forte tachicardia repentina, un senso di soffocamento, tremore, paura di impazzire e di perdere il controllo di se stessi: ovviamente le sintomatologie possono variare da persona a persona, essere acute o presentarsi in forme più lievi.
Occorre precisare e sottolineare che guarire dagli attacchi di panico oggi è possibile, seguendo le giuste cure e terapie: secondo Giampaolo Perna, psichiatra e Presidente dell’Alpa, nonostante negli ultimi anni si siano riscontrati miglioramenti importanti e significativi sugli attacchi di panico, c’è però ancora molta strada da fare.
Secondo il Dott. Perna infatti, in circa un terzo dei pazienti curati, il disturbo tende a cronicizzarsi, imprigionando la persona in un vicolo cieco senza uscita, questo perché spesso vengono somministrate cure inadeguate per il soggetto preso in esame.
Oltre alla terapia farmacologica, che può essere di grande aiuto in diversi casi, è necessario abbinare al trattamento anche una seria terapia cognitivo comportamentale, che è un altro valido alleato per contrastare gli attacchi di panico e migliorare la qualità della vita.
Ma non solo! Anche lo sport è un ottima valvola di sfogo per liberarsi da stress e tensioni che tendono ad accumularsi nel corso della giornata.
[Fonte: http://www.quotidianosanita.it]