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ECOGRAFIA MORFOLOGICA: TANTE RISPOSTE IN UN SOLO ESAME

Mercoledì 3 Novembre 2010

Continuiamo i nostri focus on dedicati agli esami di diagnostica prenatale parlando dell’ecografia morfologica.

L’ecografia morfologica è un esame eseguito tra la 20^ e la 21^ settimana di gestazione da uno specialista della morfologia fetale e il suo scopo è quello di individuare eventuali malformazioni nel feto.

Questo esame, totalmente innocuo per il feto, è eseguito tramite l’impiego di uno strumento ad alta definizione 3D-4D, con possibilità di procedere sia per via transaddominale (ovvero attraverso una sonda posizionata sul ventre materno) sia per via transvaginale (la sonda in questo caso viene posizionata nella cavità vaginale), nel caso in cui lo specialista ritenga necessario valutare anche la lunghezza del collo dell’utero.

Inoltre, mediante ColorDoppler e tecnica 3D-4D, viene eseguito uno studio del flusso vascolare nel cordone ombelicale e nei vasi uterini materni.

Questo tipo di esame fornisce numerose possibilità diagnostiche, consentendo di individuare complicazioni nel corso della gravidanza, in particolare:

  • riconosce la maggior parte delle malformazioni a carico del feto
  • riconosce le pazienti a rischio di ipertensione gestazionale e restrizione della crescita fetale
  • individua le pazienti a rischio di parto pretermine
  • permette una valutazione di un’eventuale riduzione o aumento del liquido amniotico
  • individua pazienti a rischio di patologia cromosomica

Nel caso in cui sia necessaria una diagnosi preventiva di eventuali malformazioni fetali, è possibile eseguire un’ecografia morfologica precoce tra la 16^ e la 18^ settimana di gravidanza.

Ecografia morfologica: tante risposte in un solo esame