Articolo a cura di Rosamaria Chierici, biologo e nutrizionista
In Grecia già ne IV secolo A.C. Ippocrate, maestro della medicina scientifica, diceva “Il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo cibo.” Una semplice premessa per incoraggiare la buona salute grazie al buon cibo.
Consumare frutta e verdura di stagione
Meglio se locale: dosi consigliate, da 200 a 300 gr di frutta e ancora da 200 a 300 gr di verdura.
Proteine in giusta quantità
Mai eccedere, ne bastano al massimo 0,8 gr per ogni chilo di peso corporeo e devono essere in equilibrio tra quelle di origine anima e quelle di origine vegetale; il pasto a base di proteine è consigliabile a cena.
Carboidrati in giusta quantità
Da preferire quelli integrali: vanno consumati prevalentemente a colazione e a pranzo, sono il carburante migliore per il corpo umano. Le dosi variano per età, sesso e impegno fisico, in generale 30/50 gr al mattino e 70/100 gr a pranzo.
Limitare il sale
Il migliore è il sale marino integrale e come alternativa erbe aromatiche.
Condire con olio extravergine
Contiene un ottimo equilibrio di acidi grassi: dose consigliata da 6 a 8 cucchiaini al giorno.
Masticare bene e bere adagio
È importante masticare a lungo e bere lentamente.
Sedersi a tavola quando si mangia
Una pausa di almeno 20 – 30 minuti è indispensabile per un pasto consumato in tranquillità, ricavando il massimo dei benefici da ciò che si mangia.
Non cenare tardi
Meglio non appesantire lo stomaco e la digestione in vista di un buon riposo notturno.
Non saltare mai i pasti
In questo modo si evita di arrivare troppo affamati al pasto successivo.
Muoversi almeno mezz’ora al giorno
Per una buona salute, l’attività fisica è indispensabile.
Estratto da “Il Magazine del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati” Settembre 2015