L’obesità rappresenta un serio problema di salute globale a tutte le età (si vedano i dati riportati nell’articolo Allarme obesità: cosa fare per combatterla), ma se presente già dall’infanzia può diventare un fattore scatenante per la comparsa di malattie tipiche dell’età adulta: diabete di tipo 2, ipertensione, con maggior rischio di sviluppare patologie cardiovascolari o alcuni tipi di tumori.
Che cosa bisogna fare allora? Innanzitutto, è necessario che i genitori accettino il problema: nei bambini, si può parlare di obesità quando il peso supera del 20% il peso ideale stabilito dal pediatra in base a sesso e altezza. Il sovrappeso si ha quanto la percentuale oscilla tra il 10% e il 20%; si definiscono invece super-obesi i bambini il cui peso supera il 40% del peso ideale.
Individuato il problema, bisogna iniziare a modificare le abitudini per aiutare il bambino a ritrovare il proprio peso ideale.
E lo si può fare partendo dalla colazione. La prima colazione permette infatti di iniziare la giornata con la giusta dose di energia, evitando così di arrivare stanchi ed affamati all’ora di pranzo.
Molti bambini hanno la cattiva abitudine di saltare la colazione, oppure di mangiare qualcosa di corsa, durante il tragitto per la scuola. È importante invece dedicare il giusto tempo a questo pasto, che apporta circa il 20% del fabbisogno giornaliero, prevedendo la giusta ripartizione tra proteine, grassi e carboidrati. Per far sì che il bambino abbia la giusta dose di energia mattutina, una buona colazione dovrebbe comprendere latte o yogurt, pane o fette biscottate, oppure biscotti o cereali, e frutta fresca.
Una scorretta alimentazione durante l’infanzia non determina solamente un aumento del volume delle cellule adipose, ma anche un aumento del loro numero: questo significa che, in età adulta, si avrà una maggiore predisposizione all’obesità e tenere sotto controllo il peso sarà più difficile.
Per questo motivo, è importante seguire un’alimentazione bilanciata fin dalla tenera età: sì a una dieta varia, senza esagerare nelle quantità e senza trascurare il consumo di frutta e verdura più volte al giorno.
Un altro problema che riguarda la dieta dei bambini è il consumo eccessivo di bevande zuccherate. È quindi importante cercare di ridurre bevande gassate, tè e succhi di frutta, fonti di grandi quantità di zuccheri, a favore dell’acqua.
Anche la sedentarietà rappresenta un serio problema per i bambini che hanno problemi con la bilancia. Purtroppo oggigiorno la vita dei più piccini è sempre più scandita dalla TV o dai videogiochi, dedicando pochissime ore allo sport e ai giochi all’aria aperta.
Al contrario, è necessario fare movimento almeno un’ora al giorno. Non solo sport quindi, ma anche passeggiate, gite in bicicletta, giochi al parco con gli amici. L’attività fisica migliora infatti la capacità di apprendimento e l’adattabilità dei bambini agli impegni di tutti i giorni, oltre che aumentare l’autostima e la capacità di socializzazione.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il dossier Bimbi in forma, serve un giro di vita a cura del Ministero della Salute.
