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ALTA QUOTA: SUPERARE LA PAURA DEL VOLO

Lunedì 27 Gennaio 2014

Articolo a cura della Dott.ssa Marcella Bassan, psicologa

 

Il 60% degli italiani ammette di avere paura di volare, sia che lo faccia abitualmente, sia che utilizzi l’aereo solo per rare occasioni di viaggio. Più della metà sono donne. C’è chi passa tutto il tempo in quota in preda a un vero terrore, chi una volta atterrato non fa che pensare al viaggio di ritorno. E chi, più drasticamente, rinuncia a mete lontane se si tratta di vacanza.

Tutto inizia dalla sensazione di non avere il controllo diretto sulla situazione che si sta vivendo, trasformando la percezione negativa in ansia e nei casi più gravi in fobia. La paura in volo, conosciuta anche come aerofobia, è una delle più diffuse del nuovo millennio: cartina di tornasole di tanti libri pubblicati che spiegano come allenare il cervello ad accettare l’idea del volo.

Per prima cosa conoscere ed informarsi può essere un’importante fonte di rassicurazione. Spesso l’ansia insorge proprio da interpretazioni errate di eventi che in realtà sono del tutto normali, come lo schiacciamento del nostro corpo alla poltrona durante l’accelerazione al decollo, i forti rumori o i vuoti d’aria. Sapere ciò che succede al nostro corpo e alle nostre emozioni quando siamo in volo è importante per aiutarci a mettere da parte preoccupazioni inutili o false credenze.
Un’altra strategia piuttosto efficace per tenere sotto controllo l’ansia dell’aereo è quella di evitare bevande eccitanti o energizzanti nella giornata del volo, come tè o caffè. Meglio, invece, prendersi qualche minuto per riposare e distendere il corpo con adeguate tecniche di respirazione e rilassamento. Dopodiché ci si dovrebbe preparare al volo cercando di pensare esclusivamente a cose positive, focalizzando l’attenzione su quello che ci attende allo sbarco.

Step successivo, la scelta del posto più congeniale: ad esempio vicino alle uscite di emergenza, oppure sul corridoio dove si possono stendere le gambe e per alcuni lontano dal finestrino così da non avere la tentazione di guardare sotto. Altro elemento vincente, la distrazione: scrivere, leggere, ascoltare musica, guardare un film e parlare con chi ti sta vicino. Le assistenti di volo, sempre molto solari e professionali, sono di certo un ottimo sostegno per dubbi o chiarimenti.

Buon viaggio!

 

Estratto da “Il Magazine del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati” Giugno-Agosto 2013

Alta quota: superare la paura del volo