Lo scorso 15 febbraio, presso l’Hotel “I Portici” di Bologna si è tenuto il Congresso dedicato
alle patologie cutanee. L’evento si proponeva di approfondire il ruolo della cute, come
indicatore di patologie sistemiche, e di fornire strumenti pratici per la diagnosi e il trattamento
delle malattie dermatologiche.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare la Dott.ssa Maria Pia De Padova, Responsabile dell’Ambulatorio dermatologico dell’OPA Nigrisoli, nonché Presidente dell’evento, e le abbiamo chiesto maggiori informazioni sulle tematiche e sugli obiettivi del congresso.
Obiettivi del Congresso sulle patologie cutanee
L’evento ha avuto, come obiettivo principale, quello di affrontare le malattie cutanee da una prospettiva multidisciplinare, analizzandole non solo come problematiche dermatologiche isolate, ma anche come possibili segnali di patologie internistiche più complesse.
La Dott.ssa De Padova ha sottolineato l'importanza di considerare la cute come un organo che può riflettere condizioni sistemiche sottostanti, spiegando che questo approccio è fondamentale per garantire una diagnosi precoce e un trattamento efficace, poiché molte malattie cutanee possono essere manifestazioni esterne di disordini interni.
Tematiche innovative affrontate durante il congresso
La Dott.ssa De Padova, durante il Congresso di Bologna, ha parlato delle novità sui trattamenti dermatologici e l’evento era strutturato in modo da offrire ai partecipanti contenuti concreti e immediatamente applicabili nella pratica clinica.
Focus sui tumori cutanei
Uno dei temi centrali del Congresso era proprio rappresentato dai tumori cutanei, un ambito particolarmente caro alla Dott.ssa De Padova.
Durante il pomeriggio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la diagnosi delle lesioni neoplastiche attraverso l’uso della dermoscopia.
La Dott.ssa De Padova ha spiegato come lesioni apparentemente innocue – macchie rosa o marroni chiare – possano nascondere tumori importanti quali:
● Carcinoma basocellulare (basalioma)
● Carcinoma spinocellulare
● Tumori rari come il carcinoma a cellule di Merkel o la malattia di Bowen
● Melanomi amelanotici.
In particolare, è stata evidenziata l’importanza della diagnosi precoce dei melanomi amelanotici, lesioni prive del tipico pigmento scuro, che possono essere facilmente confuse con altre patologie.
Il messaggio della Dott.ssa De Padova
Il messaggio, che la Dott.ssa De Padova ha voluto trasmettere ai partecipanti, riguarda l'importanza di migliorare la scelta terapeutica e la gestione degli effetti collaterali delle terapie.
È fondamentale che i medici non si limitino a prescrivere trattamenti, ma che siano anche in grado di fornire ai pazienti informazioni chiare e dettagliate riguardo alle possibili reazioni avverse.
La Dott.ssa De Padova ha sottolineato che una comunicazione efficace è essenziale per garantire che i pazienti comprendano, non solo il trattamento stesso, ma anche le aspettative e le eventuali complicazioni associate.
Questo approccio proattivo non solo migliora la fiducia tra medico e paziente, ma contribuisce anche a una gestione più sicura delle terapie.
Un’occasione per collaborare tra professionisti
Iniziative come quella del Congresso sulle patologie cutanee rappresentano un’occasione per rafforzare i legami tra medici ospedalieri, universitari e privati.
La Dott.ssa De Padova ha sottolineato nell’intervista, come eventi simili abbiano contribuito negli anni a migliorare i rapporti tra diverse categorie professionali, creando sinergie utili nella gestione dei casi complessi.
Questo approccio collaborativo è essenziale per garantire ai pazienti cure sempre più efficaci e personalizzate.
Ringraziamo la Dott.ssa Maria Pia De Padova, Responsabile dell’Ambulatorio dermatologico dell’OPA Nigrisoli, per aver concesso l’intervista utile alla stesura dell’articolo.