La chirurgia robotica è una tecnologia innovativa che si avvale di un sistema computerizzato per assistere il chirurgo, sia nella fase di pianificazione dell'intervento che nella sua esecuzione.
Nella chirurgia robotica per protesi d’anca o di ginocchio, il chirurgo utilizza un modello tridimensionale dell’articolazione del paziente per pianificare l'intervento in modo dettagliato.
È possibile scegliere la taglia e la posizione dell’impianto protesico, ottenendo così un piano preoperatorio ideale, seppur statico.
Durante l'intervento, il robot raccoglie dal chirurgo una serie di informazioni relative al movimento articolare. Questi dati consentono di perfezionare il piano preoperatorio basato sulla TAC, adattandolo in tempo reale alle caratteristiche del paziente.
Le componenti protesiche vengono quindi regolate sul planning, così da ottenere un funzionamento ottimale dell’articolazione, garantendo un'impiantistica personalizzata.
A questo punto, il chirurgo procede con i tagli ossei, utilizzando uno strumento robotico teleguidato, controllato da un sistema di telecamere che garantisce precisione assoluta, consentendo di intervenire solo nelle aree previste per l’impianto della protesi.
Grazie alla chirurgia robotica, l'intervento per protesi d’anca e ginocchio risulta più preciso, con un maggiore rispetto dei tessuti ossei e molli, aderendo perfettamente al piano preoperatorio.
Ospedali Privati Riuniti ha superato la soglia dei 1000 interventi di chirurgia robotica di anca e ginocchio.
Quando è indicata la chirurgia robotica?
La chirurgia robotica è indicata per tutti gli interventi di chirurgia protesica, sia del ginocchio che dell’anca.
Quali sono i vantaggi della chirurgia robotica?
I vantaggi sono rappresentati da:
● Mini invasività dell’intervento
● Personalizzazione dell'impianto protesico
● Risparmio dei tessuti molli e del tessuto osseo
● Minor sanguinamento chirurgico
● Ripresa funzionale più rapida del paziente.
Che competenze richiede un intervento di chirurgia robotica?
Oltre alla formazione chirurgica di base, per eseguire interventi con tecnologia robotica è necessario un percorso di specializzazione specifico, che prevede un corso dedicato e un’abilitazione rilasciata da un Ente certificatore.
La curva di apprendimento della metodica è stimata in circa sei mesi o 50 interventi. La chirurgia robotica non prescinde dalla conoscenza delle tecniche tradizionali di protesizzazione.
La chirurgia robotica all’anca e al ginocchio ha sostituito altre procedure?
Attualmente, la chirurgia robotica non ha sostituito la chirurgia protesica standard negli interventi protesici all’anca e al ginocchio, di cui rappresenta una significativa evoluzione.
Si tratta di una tecnologia che migliora le tecniche esistenti, garantendo risultati più precisi e personalizzati.
Quali interventi di chirurgia robotica anca e ginocchio si eseguono in Ospedali Privati Riuniti?
Presso Villa Regina, vengono eseguiti interventi di chirurgia protesica sia sul ginocchio (protesi monocompartimentali e totali) che sull’anca.
Quali tecnologie vengono utilizzate?
Attualmente, presso Ospedali Privati Riuniti è in uso la tecnologia robotica Mako, un sistema all'avanguardia nel settore della chirurgia protesica.
Quali sono i tempi di recupero?
Dopo un intervento di protesi al ginocchio, il paziente recupera la sua autonomia completa in circa 30 giorni. Fin da subito, sono consentiti spostamenti a breve raggio con carico completo sull’arto operato.
Come poter prenotare un intervento presso Ospedali Privati Riuniti?
In Ospedali Privati Riuniti si eseguono interventi sia in convenzione che in regime privato.
Per accedere alle liste operatorie, è necessaria una valutazione del chirurgo ortopedico.
Le visite si svolgono presso Villa Regina e per prenotare un consulto è sufficiente contattare il centralino qui.
Ringraziamo il Dott. Davide Bertolini, Responsabile di équipe ortopedica presso Ospedali Privati Riuniti, per aver redatto questo articolo.