MEDICAL CARE
Specialist Examinations
Prevenzione donna
- Esami ematochimici: Ca 125, Ca 19.9, ßHCG
- PAP-Test convenzionale o a strato sottile (thin prep). Esame da effettuarsi solo su prenotazione.
- Papillomavirus (HPV): screening
- Papillomavirus (HPV): genotipizzazione (29 ceppi).
Il PapillomaVirus Umano (HPV) infetta gli epiteli squamosi pluristratificati, inducendo la sintesi e la produzione di particelle virali all’interno di cellule permissive, la cui attività è legata al grado di differenziazione della cellula ospite.
Sono stati identificati circa un centinaio di tipi di HPV, di questi più di 35 infettano il tratto ano-genitale (condilomi) e 20 circa sono associati al carcinoma genitale. La presenza di queste sequenze è dimostrabile in più del 90% dei casi di carcinoma cervicale invasivo a cellule squamose, nei condilomi e spesso anche nei casi di carcinoma cervicale intraepiteliale.
Sulla base della patologia (benigna o maligna) a cui sono più frequentemente associati, i ceppi di HPV possono essere distinti in:
- basso rischio oncogeno: HPV 6, 11, 40, 42, 43, 44, 54, 61, 70, 72, 81
- alto rischio oncogeno: HPV 16, 18, 26, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 53, 56, 58, 59, 66, 68, 73, 82.
Il metodo più indicato per la diagnosi precoce del carcinoma del collo dell’utero è il Pap Test, che deve però essere associato ai test molecolari che hanno lo scopo di aumentare la sensibilità e la specificità della diagnosi cito-istologica, permettendo anche la tipizzazione del Papillomavirus. L’analisi molecolare consiste nell’estrazione di DNA da tampone/cito-brash e dalla seguente amplificazione genica mediante PCR, in caso di positività si procede poi con la genotipizzazione mediante ibridazione specifica per identificare quale dei ceppi sopradescritti è responsabile dell’infezione.