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5 COSE DA SAPERE SULLA TENDINITE

Domenica 19 Aprile 2020

Che cosa è la tendinite?

Si tratta di una infiammazione del tendine che può colpire varie articolazioni del nostro corpo quali polso, spalla e piede. Normalmente è causata da ripetute ed eccessive sollecitazioni dei tendini che con il tempo possono portate a lesioni e danni di maggiore entità. Le cause della tendinite sono sicuramente da ricercare a seguito di traumi, stiramenti, attività fisica intensa (per questo i soggetti maggiormente colpiti sono i maratoneti) e infine contusioni e distorsioni. La tendinite si manifesta con forte dolore localizzato e difficoltà ad eseguire i movimenti con l’articolazione.

Il riposo come soluzione è sufficiente?

No. Purtroppo per far fronte a questo tipo di problematica il riposo da tutte le attività non è risolutivo. Il dolore che si concentra soprattutto nella parte colpita dal trauma con il riposo si attenua, ma, appena riprese anche le attività più semplici, si ripropone.

Come è possibile fare una diagnosi corretta?

Per ricevere una corretta diagnosi di tendinite è importante rivolgersi ad uno specialista che dopo una accurata visita prescriverà esami strumentali quali un’ecografia e, se è necessario un approfondimento, anche una risonanza magnetica.

Come si cura?

Il riposo da solo non è sufficiente, è importante utilizzare del ghiaccio sulla parte interessata dal trauma soprattutto in una fase iniziale e accompagnarlo con l’assunzione degli analgesici. Una volta diagnosticata la tendinite ed aver escluso così qualsiasi altro tipo di lesione, è importante iniziare un trattamento fisioterapico, onde d’urto, ultrasuoni o laser.

Si può prevenire la tendinite?

Sì, si può prevenire. Prima di sottoporsi ad attività fisica non necessariamente intensa è doveroso dedicare qualche minuto al riscaldamento iniziale e allungamento dei muscoli, concedendo loro la possibilità di adeguarsi gradualmente allo sforzo che dovranno sostenere. Conclusa l’attività fisica è consigliabile concludere con lo stretching così da decontratturare il muscolo e diminure le probabilità di rottura o infiammazione. Infine, affidarsi al buon senso è sempre l’arma di prevenzione migliore, infatti qualora si dovesse riprendere a fare sport dopo un una lunga pausa è importante considerare ogni dolore come possibile campanello di allarme e interrompere così l’attività e rivolgersi ad uno specialista.

5 cose da sapere sulla tendinite