Ancora tanti italiani utilizzano l’automobile per spostarsi sia per tragitti brevi, sotto i 15 minuti, sia per quelli più lunghi.
L’apparato muscolo scheletrico è quello che più di tutto è messo a dura prova dalla posizione che assumiamo durante la guida e ne risente soprattutto durante i lunghi spostamenti, con conseguenti dolori alle articolazioni e ai muscoli.
Schiena, bacino, ma anche braccia e spalle sono le zone interessate da complicazioni nel lungo periodo. Cosa è necessario fare per fronteggiare l’insorgere di eventuali patologie ed evitare il ricorso a un intervento chirurgico ortopedico?
Dolori muscolari e articolari: i rimedi per prevenire complicazioni.
- Pause necessarie
Chi si trova ad affrontare lunghi viaggi in auto tendenzialmente effettua soste il meno frequentemente possibile, per abbreviare la permanenza sulle strade. Niente di più sbagliato.
Una sosta ogni 2 ore contribuisce a interrompere la staticità della postura, riattivando i muscoli, al fine di riacquistare successivamente una giusta posizione sul sedile. Un vantaggio enorme, anche per la concentrazione.
- Rilassarsi
È la parola d’ordine per una postura corretta in auto. Sedili, specchietti e poggiatesta devono essere regolati per permettere al nostro corpo di essere il più possibile rilassato.
La schiena, ad esempio, deve essere ben adesa allo schienale per scongiurare affaticamenti alla zona lombare; la testa deve potersi appoggiare comodamente per evitare dolore o tensione ai muscoli cervicali.
La seduta deve essere comoda e ‘simmetrica’, mai cadere nella tentazione di poggiarsi su un gluteo alla volta. Un comportamento come questo potrebbe innescare un affaticamento generale della schiena e della zona del bacino.
- Posizione corretta di braccia e spalle
Soprattutto sulle lunghe percorrenze e nelle auto dotate di cambio automatico, è forte la tentazione di appoggiarsi al bracciolo. Il risultato è un generale sbilanciamento del peso che può risultare dannoso per tutte le articolazioni coinvolte, soprattutto per le spalle.
Questo spostamento di peso incide molto sul benessere del gomito fino a coinvolgere le cuffie dei rotatori della spalla.
Mantenere quindi le braccia rilassate sul volante nella posizione 9:15, così facendo le spalle rimarranno basse, scongiurando tensioni pericolose.
- La giusta distanza dal volante
Anche le ginocchia vengono messe a dura prova se il viaggio in auto si fa prolungato. Mantenere il piede stabile sull’acceleratore, tenere in sospeso la gamba nelle operazioni di cambio marcia fanno sì che le articolazioni possano risentirne.
La prima regola è quella di una distanza corretta della pedaliera: trovarsi troppo lontano significa affaticare le ginocchia che si troverebbero sempre in tensione.
in più il Cruise Control, il regolatore automatico della velocità, rappresenta un ottimo supporto alla guida perché permette di togliere il piede dall’acceleratore e di allungare la gamba.
- Esercizi in viaggio
Per essere attivi anche mentre si è alla guida e aiutare le articolazioni è bene ricordarsi di qualche semplice esercizio da fare in mobilità, piccoli movimenti che prevengono la rigidità articolare e migliorano il benessere in auto.
Flettere ed estendere o ruotare la testa per mantenere la mobilità cervicale, muovere le dita delle mani senza toglierle dal volante, ruotare leggermente una spalla alla volta, muovere il bacino poco alla volta appoggiandosi su un gluteo pochi secondi alla volta, mobilizzare l’articolazione della caviglia con movimenti circolari.