E’ noto che l’eccessivo uso di tablet e smartphone danneggia la vista dei bambini. Tuttavia, dopo un mese di quarantena forzata, dove molti genitori stanno sovvertendo a tutte quelle che sono le fondamentali regole educative, e vista la difficoltà di conciliare lavoro, casa e gestione dei figli è più facile che si incappi nell’affidamento dei bambini all’intrattenimento dei device.
L’utilizzo di tablet e smartphone da parte dei più piccoli deve essere comunque gestito e affiancato dai genitori, seguendo 5 semplici consigli:
- E’ opportuno evitare che bambini al di sotto dei 2 anni utilizzino gli smartphone o i tablet. In questo caso non viene compromessa solo la salute degli occhi, ma anche l’apprendimento.
- Mantenere la giusta distanza dallo schermo. Bisogna evitare che i bambini stringano tra le mani il device che inevitabilmente porterebbero sempre più vicino agli occhi. Dunque è importante posizionare il tablet o lo smartphone su un supporto che permetta al bambino di rimanere seduto composto, con la schiena dritta e con gli occhi lontani dallo schermo.
- La posizione che si assume davanti a questi supporti digitali è importante, bisogna stare seduti con la schiena appoggiata allo schienale della sedia, evitare dunque che i bambini guardino i device stando sdraiati a letto o sul divano.
- La durata media di utilizzo non deve superare l’ora. E’ preferibile per un tempo continuato di massimo 30 minuti.
- L’uso dei dispositivi multimediali può interferire con la qualità del sonno. Evitare che i bambini li utilizzino prima di andare a dormire perché le sollecitazioni causate sia da alcuni contenuti stimolanti sia dall’esposizione alla luce dello schermo possono interferire con il ritmo del sonno. Inoltre studi recenti hanno concluso che i bambini di età compresa tra uno e quattro anni che hanno la televisione in camera hanno una peggiore qualità del sonno, più paura del buio, incubi e dialoghi nel sonno.